Mentre non c’è all’orizzonte nessun brusco aumento dei tassi, i fondamentali del credito restano solidi fornendo ampi margini di crescita per i titoli a spread. La nitida differenza tra vincitori e vinti favorisce la gestione attiva
NESSUN BRUSCO AUMENTO DEI TASSI ALL’ORIZZONTE
La pandemia, che ha accelerato molti trend già in atto prima del Covid-19, potrebbe invece invertire la dinamica che ha visto negli ultimi quarant’anni i tassi d’interesse continuare a scendere? Secondo Ella Hoxha, Senior Investment Manager, e Andres Sanchez Balcazar, Head of Global Bonds di Pictet Asset Management, è improbabile: i tassi, è il loro parere, sono destinati a restare bassi ancora per parecchio tempo. “Le banche centrali continueranno a garantire un sostegno economico tramite il quantitative easing e a sostenere ulteriori emissioni di debito sovrano”, fanno sapere nell’articolo “Perché i tassi d’interesse sono destinati a restare bassi ancora per parecchio tempo” i due esperti che poi aggiungono: “È vero che nei mercati sviluppati i tassi di interesse sono bassi con livelli di stimolo monetario senza precedenti, tuttavia riteniamo improbabile un imminente aumento dell’inflazione né, tanto meno, una brusca inversione di tendenza del movimento al ribasso dei tassi”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge