Investing.com - I futures dell’oro continuano a scendere negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, toccando il minimo di quasi due settimane mentre gli investitori si preparano all’attesissimo referendum di domani con cui il Regno Unito deciderà se restare o meno nell’Unione Europea.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto scende al minimo intraday di 1.263,80 dollari l’oncia troy, il minimo dal 9 giugno. Il prezzo si è poi attestato a 1.267,45 dollari alle 06:50 GMT, o alle 2:50 ET, giù di 5,05 dollari, o dello 0,4%.
Ieri, l’oro è crollato di 19,60 dollari, o dell’1,52%, il maggiore calo giornaliero in un mese, tra le crescenti aspettative che il Regno Unito possa restare nell’Unione Europea.
I politici di entrambe le fazioni oggi concluderanno le campagne prima dell’apertura dei seggi domani alle 6:00 GMT, o alle 7:00 ora di Londra. I seggi chiuderanno alle 21:00 GMT, o alle 22:00 ora di Londra. Le proiezioni dei risultati saranno rilasciate venerdì mattina, prima dell’annuncio ufficiale del voto, in base al conteggio dei voti preliminari e degli exit poll.
Intanto, gli investitori valutano i commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. All’inizio dei due giorni di testimonianza davanti al Congresso, la Yellen ha ribadito che prevede un aumento graduale dei tassi quest’anno, ma ha avvisato che esiste una considerevole incertezza per le prospettive economiche. La Yellen ha aggiunto che se il Regno Unito dovesse votare per lasciare l’UE ciò potrebbe avere ripercussioni economiche significative.
La Yellen testimonierà sull’economia davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari alle 14:00 GMT, o alle 10:00 ET di oggi.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME), la probabilità di un aumento dei tassi a luglio è pari solo al 12%, rispetto al 33% stimato per settembre. La probabilità di un aumento dei tassi a dicembre è pari al 54%.
L’oro è schizzato a 1.318,90 dollari alla fine della scorsa settimana, il massimo dall’agosto del 2014, dal momento che i timori per una possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea hanno spinto gli investitori verso investimenti rifugio.
Il prezzo del metallo prezioso è schizzato di oltre il 5% finora a giugno, poiché si sono ridotte le aspettative sul prossimo aumento dei tassi USA, tra i timori che il Regno Unito possa scegliere di uscire dall’Unione Europea con il referendum di domani.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a luglio scendono di 6,9 centesimi, o dello 0,4%, a 17,25 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese, mentre i futures del rame sono in salita di 0,5 centesimi, o dello 0,24%, a 2,121 dollari la libbra.