ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, chiede chiarezza alla Commissione Ue che ha avviato una procedura di infrazione a carico dell'Italia per i test sulle emissioni di Fiat Chrysler (MI:FCHA), decisione che sta pesando sull'andamento del titolo del gruppo automobilistico.
"E' molto importante che su questo la Commissione Europea a un certo punto dica una parola chiara, perché questa cosa ha un riflesso anche sulla quotazione del gruppo, quindi non è priva di effetti", ha detto Calenda intervistato da Corriere Tv.
"Noi facciamo i nostri test nella maniera più scrupolosa possibile, su questa base risponderemo e abbiamo già risposto all'Europa", ha aggiunto il ministro.
Alla domanda se dietro alla vicenda possa esserci la Germania, Calenda ha risposto che "qualche tipo di sospetto potrebbe sorgere, ovviamente ci auguriamo di no e non abbiamo elementi di prova per determinarlo".
Ieri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, si è detto deluso dall'avvio della procedura, che si sarebbe dovuta evitare con un "normale dialogo".
Il titolo Fca oggi ha chiuso a -3,11%. A pesare, la notizia di una possibile causa civile negli Usa da parte del dipartimento della Giustizia per eccesso di emissioni diesel.