Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo mercoledì, dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Barack Obama nominerà Janet Yellen a capo della Federal Reserve, ma i timori per l’impasse politica di Washington hanno limitato le perdite.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3546, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3551, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3503, minimo del 2 ottobre e resistenza a 1,3606, massimo di martedì.
Il dollaro resta supportato in attesa della nomina della Yellen, nelle aspettative che sotto la sua leadership la politica della Fed possa restare allentata. Se la nomina della Yellen sarà confermata dal Senato, succederà a Ben Bernanke, il cui mandato scadrà il 31 gennaio.
Gli investitori restano cauti poiché la paralisi federale parziale in corso negli Stati Uniti sta continuando per la seconda settimana, e ci sono pochi segni di progressi verso una risoluzione prima della scadenza del 17 ottobre per evitare un default.
Il Capo Economista del Fondo Monetario Internazionale, Olivier Blanchard, ha dichiarato ieri che il mancato aumento del tetto del debito comporterebbe “quasi sicuramente un deragliamento della ripresa”.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,04% a 0,8441 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,44% to 132,02.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica della Fed che saranno rilasciati nel corso della giornata, dopo che la banca centrale USA ha sorpreso i mercati con la decisione di tenere invariato il programma di stimolo.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3546, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3551, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3503, minimo del 2 ottobre e resistenza a 1,3606, massimo di martedì.
Il dollaro resta supportato in attesa della nomina della Yellen, nelle aspettative che sotto la sua leadership la politica della Fed possa restare allentata. Se la nomina della Yellen sarà confermata dal Senato, succederà a Ben Bernanke, il cui mandato scadrà il 31 gennaio.
Gli investitori restano cauti poiché la paralisi federale parziale in corso negli Stati Uniti sta continuando per la seconda settimana, e ci sono pochi segni di progressi verso una risoluzione prima della scadenza del 17 ottobre per evitare un default.
Il Capo Economista del Fondo Monetario Internazionale, Olivier Blanchard, ha dichiarato ieri che il mancato aumento del tetto del debito comporterebbe “quasi sicuramente un deragliamento della ripresa”.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,04% a 0,8441 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,44% to 132,02.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica della Fed che saranno rilasciati nel corso della giornata, dopo che la banca centrale USA ha sorpreso i mercati con la decisione di tenere invariato il programma di stimolo.