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Probabile passaggio di DocuSign al private equity, secondo BofA, in un contesto di rialzo del titolo per le trattative di fusione

Pubblicato 11.01.2024, 21:59
Aggiornato 11.01.2024, 22:02
© Reuters.
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Bain Capital e Hellman & Friedman sono in prima linea nel processo di acquisto di DocuSign Inc. (DOCU), il noto fornitore di servizi di firma elettronica dei documenti con una capitalizzazione di mercato di circa 12 miliardi di dollari, come riportato oggi da Reuters, facendo riferimento a persone a conoscenza della situazione.

Il valore delle azioni di DocuSign è aumentato del 9,4% alla fine delle contrattazioni di giovedì. Inoltre, il prezzo del titolo è aumentato dell'1,1% prima dell'apertura del mercato di venerdì.

L'acquisto anticipato di DocuSign dovrebbe essere una delle più grandi operazioni di buyout con denaro preso a prestito nel 2024. Le due società di investimento sono nella fase finale delle discussioni e potrebbero collaborare per finalizzare la transazione.

Reuters prevede che l'offerta per questa importante società si concluderà nelle prossime settimane.

Blackstone (BX) ha partecipato alle prime fasi dell'offerta, ma ha deciso di non continuare la gara.

La domanda dei servizi di DocuSign, che facilitano la firma elettronica dei documenti, è in aumento. Dalla sua offerta pubblica iniziale nel 2018, l'azienda ha registrato un notevole miglioramento dei risultati finanziari, tra cui un aumento degli utili trimestrali e una crescita dei ricavi.

Il potenziale accordo avviene mentre il mercato delle acquisizioni con fondi di prestito si sta riprendendo da un periodo caratterizzato da elevati costi di prestito, indicando un potenziale aumento delle operazioni significative nel settore tecnologico.

Gli analisti di Bank of America ritengono che l'acquisizione da parte di società di private equity sia una strategia sensata per l'uscita di DocuSign dal mercato pubblico.

"Sebbene riteniamo che DocuSign sia un'azienda di valore, crediamo che il multiplo di uscita di 7,3 volte il fatturato degli ultimi dodici mesi sia elevato, considerando la crescita più lenta del fatturato di DocuSign (stimiamo una crescita annuale del fatturato del +9%, +6% e +7% per gli anni fiscali 2024, 2025 e 2026, rispettivamente)", hanno commentato.

"Pensiamo che il multiplo per qualsiasi potenziale accordo sarà probabilmente più basso", hanno aggiunto.

Al contrario, gli analisti di Wells Fargo evidenziano un rischio per il valore delle azioni di DocuSign, in quanto le aspettative di un premio si riflettono già nel prezzo attuale, "se la transazione non avviene o se la concorrenza per l'accordo diminuisce".

"La presenza di diversi acquirenti interessati è inaspettata, considerando la nostra valutazione che DocuSign sta affrontando condizioni operative difficili (compresa la concorrenza di mercato), che offre limitate opportunità di miglioramento all'azienda da sola". Se la vendita non è il risultato di un processo competitivo, è probabile che il prezzo finale sia inferiore", hanno dichiarato.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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