NEW YORK - Le azioni di West Pharma (NYSE:WST) hanno subito un brusco calo dell'8% in seguito alla pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, che hanno mancato le stime degli analisti, e al taglio della guidance per l'intero anno.
L'azienda produttrice di sistemi di confezionamento e consegna di prodotti farmaceutici ha registrato un utile per azione rettificato (EPS) di 1,52 dollari, inferiore alle stime di consenso di 1,74 dollari. Anche il fatturato è diminuito, attestandosi a 702,1 milioni di dollari contro le aspettative di 729,36 milioni di dollari.
La performance del secondo trimestre dell'azienda è stata caratterizzata da un calo del 6,9% delle vendite nette rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un calo del 5,9% delle vendite nette organiche.
L'utile per azione diluito di 1,51 dollari ha subito un calo significativo rispetto ai 2,06 dollari del periodo precedente, indicando un trimestre difficile per l'azienda.
Eric M. Green, Presidente, Amministratore Delegato e Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha attribuito la flessione a "un elevato livello di destoccaggio dei clienti", che ha influito sui risultati del trimestre. Nonostante la battuta d'arresto, Green ha espresso ottimismo per il futuro, affermando: "Le nostre prospettive prevedono che i ricavi nella seconda metà dell'anno saranno più forti rispetto al primo semestre... Rimaniamo fiduciosi in un ritorno alla crescita organica nel quarto trimestre e nel passaggio al 2025".
Guardando al futuro, West Pharma ha rivisto la sua previsione di fatturato netto per l'intero anno 2024 a un intervallo compreso tra 2,870 e 2,900 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 3,000-3,025 miliardi di dollari.
L'azienda ha anche modificato le sue previsioni per l'EPS diluito rettificato per l'intero anno 2024, portandole a un intervallo compreso tra 6,35 e 6,65 dollari, in calo rispetto alla precedente previsione di 7,63 e 7,88 dollari. Il punto medio della nuova guidance per l'EPS è di 6,50 dollari, significativamente inferiore al consenso degli analisti di 7,74 dollari.
Il calo del segmento dei prodotti proprietari, che ha visto le vendite nette diminuire del 9,4% a 559,7 milioni di dollari, è stato un fattore chiave dei risultati del trimestre. L'unità di mercato Generics ha registrato un calo organico delle vendite nette a due cifre, mentre anche le unità di mercato Biologics e Pharma hanno registrato un calo delle vendite. Al contrario, il segmento dei prodotti fabbricati per conto terzi ha registrato un aumento delle vendite nette del 4,9%, raggiungendo 142,4 milioni di dollari.
Anche la salute finanziaria dell'azienda ha mostrato segni di tensione, con un cash flow operativo in calo del 7,8% e un free cash flow in diminuzione del 38,3%. Tuttavia, West Pharma ha continuato il suo programma di riacquisto di azioni, riacquistando 1.239.015 azioni per 454,1 milioni di dollari a un prezzo medio di 366,53 dollari.
Gli investitori hanno reagito negativamente al rapporto sugli utili e alla revisione della guidance, come dimostra il calo dell'8% del prezzo delle azioni della società.
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