La società danese di ricerca biotecnologica Zealand Pharma (ZLDPF) ha registrato lunedì a Copenaghen un aumento significativo di oltre il 35% del suo valore azionario, in seguito all'annuncio dei risultati favorevoli di uno studio clinico sul suo trattamento per le malattie del fegato. Questo sviluppo indica che Zealand Pharma potrebbe diventare un concorrente nel lucrativo mercato dei farmaci per la perdita di peso.
Le azioni della società hanno concluso la giornata di negoziazione al prezzo record di DKK648,50.
In uno studio clinico di Fase 2 sul farmaco survodutide, l'83% degli adulti partecipanti ha mostrato un miglioramento in un tipo specifico di infiammazione epatica causata dall'accumulo di cellule grasse, denominata "MASH", secondo le informazioni rilasciate dall'azienda.
Il farmaco, sviluppato congiuntamente da Zealand e Boehringer Ingelheim, è al centro di cinque studi clinici di Fase 3 rivolti a persone in sovrappeso o obese e ha ottenuto lo stato di revisione accelerata da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
"I risultati preliminari indicano che la condizione MASH è migliorata con l'uso di survodutide a ogni livello di dosaggio testato nello studio. Il trattamento con survodutide non ha rivelato problemi imprevisti legati alla sicurezza o alla tolleranza, anche al dosaggio massimo testato di 6,0 mg", ha dichiarato il team di ricerca sulle azioni del settore sanitario di Nordea in un rapporto di lunedì.
"È inoltre fondamentale notare che lo studio MASH [di Fase 2] conferma la sicurezza del dosaggio di 6 mg, che è lo stesso dosaggio massimo applicato nello studio [di Fase 3] in corso per l'obesità", hanno proseguito.
Nel tentativo di competere con gli affermati produttori di farmaci per la perdita di peso Novo Nordisk (NOVO) ed Eli Lilly (LLY), Zealand e Boehringer hanno reso noti i dati incoraggianti di uno studio clinico intermedio di Fase II nel giugno 2023. Tuttavia, la fase finale e decisiva dello studio è ancora in attesa di approvazione.
Carinne Brouillon, leader della divisione human pharmaceuticals di Boehringer, ha espresso l'aspirazione che le due aziende possano introdurre il farmaco sul mercato entro il 2027 o il 2028, sempre che gli studi di fase avanzata diano risultati positivi.
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