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Le azioni Fisker crollano del 35% a causa di una possibile insolvenza

Pubblicato 13.03.2024, 21:38
© Reuters.

L'azienda di veicoli elettrici Fisker (FSR) si sta consultando con esperti di ristrutturazione per prepararsi a una possibile dichiarazione di fallimento, come riportato dal Wall Street Journal mercoledì.

Il valore delle azioni di FSR è crollato di oltre il 35% nelle contrattazioni dopo la chiusura del mercato di mercoledì.

Di fronte alla possibilità di esaurire le proprie risorse finanziarie quest'anno, l'azienda ha ingaggiato FTI Consulting per una consulenza economica e lo studio legale Davis Polk per una consulenza legale in merito alla potenziale procedura di fallimento.

Nell'anno precedente, Fisker ha annunciato un fatturato di 273 milioni di dollari, mentre i debiti hanno superato il miliardo di dollari.

Fisker ha anche sollevato preoccupazioni sul suo futuro, dichiarando seri dubbi sulla sua capacità di mantenere le operazioni commerciali. L'azienda è alla ricerca di ulteriori investimenti e sta cercando un nuovo partner per la produzione negli Stati Uniti.

Con sede a Manhattan Beach, in California, il produttore di veicoli elettrici ha rinviato alla fine di febbraio il bilancio completo dell'ultimo anno. L'azienda ha attribuito questo ritardo alla mancanza di personale contabile esperto, come riportato in una nota informativa.

Fisker è entrata nel mercato azionario all'inizio degli anni 2020 fondendosi con una società speciale di acquisizione (SPAC), unendosi ad altre società di veicoli elettrici per attrarre investimenti dopo il successo di Tesla (TSLA).

Tuttavia, queste aziende hanno incontrato notevoli ostacoli nello scalare la produzione e una diminuzione dell'interesse degli acquirenti americani per i veicoli elettrici.

Dall'inizio delle consegne dei primi veicoli negli Stati Uniti, a giugno, Fisker ha osservato un calo nella crescita delle vendite, che ha portato a una diminuzione delle previsioni di vendita e a un adeguamento dei prezzi per rimanere competitivi sul mercato.

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Se Fisker chiedesse la protezione dalla bancarotta, sarebbe il secondo fallimento aziendale per il suo fondatore, il noto designer automobilistico Henrik Fisker.

Il valore delle azioni della società è sceso del 97% dal 2020, il che potrebbe portare alla sua rimozione dalla Borsa di New York.

Di recente, Fisker ha dichiarato un taglio del 15% della sua forza lavoro, che riguarda soprattutto i dipendenti dei servizi e delle vendite al dettaglio.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri termini e condizioni.

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