Di Michael Elkins
L’autorità antitrust italiana ha annunciato mercoledì l’apertura di un’indagine su Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) per il possibile abuso di posizione nelle trattative sui diritti della musica pubblicata sulle piattaforme di Meta e per aver potenzialmente danneggiato la concorrenza nel settore.
La controversia coinvolge la SIAE, la società italiana degli autori ed editori.
Il mese scorso Meta, che possiede Facebook, Whatsapp e Instagram, non è riuscita a trovare un accordo con SIAE per il rinnovo della licenza di copyright. Di conseguenza, dal 16 marzo tutte le canzoni tutelate della SIAE sono state bloccate sulle sue piattaforme.
Secondo il regolatore antitrust, Meta potrebbe aver “interrotto indebitamente le trattative per la stipula della licenza per l’utilizzo sulle proprie piattaforme” dei diritti musicali di SIAE.
Meta ha interrotto le trattative per il rinnovo dei contratti scaduti eliminando i contenuti musicali protetti da SIAE dalle sue piattaforme social, ma non ha fornito alla SIAE le informazioni necessarie per negoziare in base al “principio di correttezza e trasparenza”, ha dichiarato l’autorità di regolamentazione.
“Collaboreremo pienamente con l’indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”. Proteggere i diritti d’autore di autori e artisti è per noi una priorità importante”, ha dichiarato mercoledì un portavoce di Meta.