FRANCOFORTE (Reuters) - I governi della zona euro potrebbero avere la necessità di prendere in prestito ulteriori 1.500 miliardi di euro quest'anno per sostenere le economie durante la pandemia di coronavirus.
Lo ha dichiarato il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde.
"La Bce prevede che – in uno scenario medio di un crollo complessivo del Pil di circa l'8% – quest'anno le esigenze di finanziamento dei governi della zona euro a causa della recessione e delle necessarie misure di bilancio potrebbero eccedere il 10% del Pil della zona euro," ha dichiarato Lagarde.
"Ciò risulterebbe in un'ulteriore emissione di debito dovuto alla pendemia in un range che va dai 1.000 ai 1.500 miliardi di euro soltanto nel 2020."
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