Gli analisti di mercato di Macquarie hanno informato gli investitori in un briefing di lunedì che è probabile che nel 2024 assisteremo a significativi fallimenti dell'intelligenza artificiale generativa.
La società ha osservato che ChatGPT ha avuto un comportamento irregolare per diverse ore la scorsa settimana, fornendo risposte illogiche, fino a quando OpenAI non ha corretto il problema. Inoltre, il progetto Gemini di Google (NASDAQ:GOOGL), che mira a promuovere la diversità, ha subito un contraccolpo per aver prodotto immagini non storicamente accurate.
"L'affidabilità dei fornitori di intelligenza artificiale è ora messa in discussione, soprattutto per quanto riguarda il loro potenziale di distorsione dei fatti storici e di contributo alla creazione di un Internet in cui la verità è malleabile", hanno dichiarato gli analisti. Macquarie ha inoltre espresso il timore che l'incidente di Gemini metta in luce un problema più ampio legato all'intelligenza artificiale: la sfida di ottenere la fiducia del pubblico nei sistemi di intelligenza artificiale.
"Gli sforzi attraverso la regolamentazione e le iniziative per allineare l'IA agli standard etici sono in corso per mitigare questi problemi. Tuttavia, come dimostrato dal caso Gemini, la generazione di immagini che ritraggono eventi storici con errori può portare a problemi aggiuntivi e distinti", ha aggiunto la società.
"Riteniamo che le recenti battute d'arresto siano coerenti con la nostra previsione che nel 2024 si verificheranno notevoli fallimenti dell'intelligenza artificiale generativa, in particolare quando l'intelligenza artificiale diventerà più importante per l'opinione pubblica durante il periodo elettorale", ha concluso la società.
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