MILANO (Reuters) - L'Italia non ha voluto dare un segnale che le banche sono nemiche chiedendo un contributo da 3,6 miliardi di euro nella manovra di bilancio 2025 annunciata stamane dopo l'approvazione, ieri sera, da parte del consiglio dei ministri ieri sera.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando ai giornalisti a Bruxelles.
"Volevamo prendere risorse che potevamo redistribuire su famiglie e redditi bassi ma non dare un segnale che le banche sono avversari, assolutamente no. Per questo abbiamo lavorato insieme a loro. C'è stata una interlocuzione", ha detto.
Il governo ha varato una manovra di bilancio da circa 30 miliardi di euro per il 2025 che prevede anche un contributo da banche e assicurazioni.
(Gianluca Semeraro, editing Claudia Cristoferi)