(Reuters) - Gli utili di Morgan Stanley (NYSE:MS) sono cresciuti nel terzo trimestre, grazie a una ripresa delle transazioni di cui hanno beneficiato anche le sue rivali.
La banca di investimento ha registrato un utile di 3,19 miliardi di dollari, pari a 1,88 dollari per azione, per i tre mesi fino al 30 settembre, rispetto ai 2,41 miliardi di dollari, o 1,38 dollari per azione, di un anno fa.
Quest'anno un nuovo slancio nelle emissioni di debito corporate, nelle Ipo e nei merger ha offerto sostegno agli utili delle banche d'investimento.
Con i mercati che sfiorano i massimi storici e la Federal Reserve che fa partire il ciclo di allentamento della politica monetaria, i banchieri hanno espresso ottimismo sul fatto che l'attività di M&A continuerà a vedere una ripresa dopo due anni in cui è stata carente.
I ricavi dell'investment banking di Morgan Stanley sono aumentati del 56% nel terzo trimestre. La rivale Goldman Sachs (NYSE:GS) ha registrato un aumento delle commissioni del 20%, mentre JPMorgan Chase ha registrato un incremento del 31%.
Secondo i dati di Dealogic, nei primi nove mesi dell'anno i ricavi globali dell'investment banking sono aumentati del 21%, guidati da un balzo del 31% in Nord America.
Nello stesso periodo, Morgan Stanley ha guadagnato le commissioni più alte a livello globale.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)