Investing.com – Il 17 ottobre è atteso un altro taglio dei tassi Bce. Tra tensioni geopolitiche e un contesto economico complicato, sullo sfondo rimane sempre il pensiero che Francoforte abbia iniziato ad allentare la stretta monetaria troppo tardi. A preoccupare, in particolare, è la situazione della Germania, passata nel giro di due anni da locomotiva dell’economia europea a fanalino di coda, visto che con ogni probabilità chiuderà il secondo anno di fila in recessione.
D’altra parte, gli equilibri cambiano e i paesi del Sud Europa, (Spagna su tutte ma anche la Grecia è in netta ripresa) si stanno prendendo la scena, andando a compensare la crisi tedesca e portando ottimismo per il futuro del Vecchio Continente.
In sintesi, secondo le ultime proiezioni Bce, il pil dell’Eurozona crescerà a un tasso pari allo 0,8% nel 2024, salendo poi all’1,3 nel 2025 e all’1,5 nel 2026. Insomma, niente di esaltante ma almeno al momento non si vede nessuna recessione all’orizzonte.
Allora, rivolgendo lo sguardo ai mercati, se la Banca centrale europea riuscisse a pilotare l’economia verso il soft landing, sono molti i titoli pronti a invertire la rotta e iniziare a crescere.
6 azioni italiane pronte a rimbalzare di oltre il 30%
In particolare, concentrandosi sulla Borsa italiana, ci sono 6 azioni che stanno scambiando ai minimi dell’anno e sono solo in attesa di rimbalzare, con un Fair Value nettamente sottovalutato e un potenziale di rialzo di oltre il 70% secondo gli analisti che le coprono.
Per trovarle, il modo più semplice è utilizzare lo stock screener di InvestingPro. Tra i filtri preimpostati c’è proprio “Caccia al minimo delle 52 settimane” che fa al caso nostro.
Debito sotto controllo e ritorno elevati
La strategia seleziona solo titoli che scambiano ai minimi dell’anno, con un debito sotto controllo e ritorni elevati sul capitale.
Inoltre, si tratta di azioni su cui gli analisti si aspettano di vedere un rialzo di oltre il 70% nei prossimi 12 mesi e sono nettamente sottovalutate o a volte rappresentano dei veri affari in base al Fair Value di InvestingPro, calcolato su oltre 12 modelli finanziari riconosciuti e adattati ai singoli titoli.
Fonte: InvestingPro
De Nora può salire del 53,4% secondo gli analisti
In particolare, il primo titolo dell'elenco potrebbe salire di oltre il 53%! Si tratta di De Nora (BIT:DNR), multinazionale italiana quotata su Euronext (EPA:ENX) Milan, specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili per la Green Economy.
De Nora è il più grande fornitore al mondo di rivestimenti catalitici ad alte prestazioni ed elettrodi insolubili per applicazioni elettrochimiche e industriali; un leader nella fornitura di attrezzature, sistemi e soluzioni per la disinfezione, la filtrazione e il trattamento delle acque e delle acque reflue.
L’azienda è nettamente sottovalutata secondo il Fair Value di InvestingPro che calcola un valore intrinseco di 9,34 euro, e i 5 analisti che coprono il titolo fissano il target price medio a 13,44 euro per azione, oltre il 50% in più rispetto agli 8,75 euro della chiusura di giovedì.
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Ma lo stock screener ha individuato altre 5 azioni, che secondo Fair Value e target price degli analisti sono decisamente sottovalutate e pronte a spiccare il volo.
Tutti gli abbonati a InvestingPro+ possono scoprire le azioni pronte ad invertire la rotta replicando qui la ricerca, si possono sia sfruttare i filtri preimpostati e arricchirli a piacere. Oppure leggere direttamente l’articolo PRO QUI.
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