Una guida su come “coltivare” il portafoglio nel 2025

Pubblicato 17.01.2025, 16:52

In questo inizio 2025, gli investitori sono entusiasti dei rendimenti di mercato degli ultimi due anni. Come dimostrato, i rendimenti annuali, pur essendo elevati, sono stati accompagnati da una volatilità media.Annual vs Intra-Year Returns

Tuttavia, sebbene la maggior parte degli analisti e degli investitori preveda che il 2025 sarà un altro anno rialzista, esiste sempre il rischio di un risultato più deludente. Questo perché eventi inaspettati ed esogeni possono causare un’inversione delle aspettative sugli utili. Notate le parole “inatteso” e “esogeno”. Si dice spesso che “i mercati si arrampicano su un muro di preoccupazione” perché i mercati “prezzano” preoccupazioni come quelle geopolitiche, monetarie, fiscali o economiche. Tuttavia, quando si verifica un evento del tutto inaspettato, i mercati possono rapidamente riprezzare. Questo è un problema soprattutto quando gli investitori assumono un rischio di portafoglio eccessivo a causa di un’eccessiva fiducia in un mercato toro in corso.

Questo è l’argomento di un articolo di ARS Technica:

“Esiste un’ampia letteratura accademica sui rischi che corrono gli investitori troppo fiduciosi nella loro capacità di battere il mercato. Tendono a fare trading più spesso, anche se in questo modo perdono denaro. Si indebitano troppo e non diversificano le loro partecipazioni. Quando il mercato subisce un’improvvisa oscillazione, tendono a reagire in modo eccessivo. Eppure, nonostante tutte queste prove, non ci sono dati concreti su cosa renda gli investitori troppo fiduciosi”.

Come abbiamo discusso in “Bull Markets & Why We Repeat Our Mistakes” (Mercati rialzisti e perché ripetiamo i nostri errori).

“I pregiudizi comportamentali che portano a un cattivo processo decisionale in materia di investimenti sono il principale fattore di sottoperformance nel tempo”. Dalbar ha definito in modo specifico nove pregiudizi comportamentali irrazionali in materia di investimenti:”

  • Avversione alle perdite - la paura di perdere porta a ritirare il capitale nel momento peggiore, noto anche come “panic selling”.
  • Narrow Framing - prendere decisioni su una parte del portafoglio senza considerare gli effetti sul totale.
  • Ancoraggio - il processo di rimanere concentrati su ciò che è accaduto in precedenza e non adattarsi a un mercato in evoluzione.
  • Mental Accounting - separare mentalmente la performance degli investimenti per giustificare successi e fallimenti.
  • Mancanza di diversificazione - credere che un portafoglio sia diversificato quando invece si tratta di un insieme di attività altamente correlate.
  • Herding - seguire ciò che fanno gli altri. Questo porta a “comprare alto/vendere basso”.
  • Rimpianto - non eseguire un’azione necessaria a causa del rimpianto per un precedente fallimento.
  • Risposta dei media - i media sono orientati all’ottimismo per vendere prodotti agli inserzionisti e attirare spettatori/lettori.
  • Ottimismo - i presupposti eccessivamente ottimistici portano a rovesci piuttosto drammatici quando si incontrano con la realtà.

Durante i mercati toro, i problemi più comuni sono il “gregge”, la “mancanza di diversificazione” e l’“ancoraggio”. Questi comportamenti tendono a funzionare insieme e ad aggravare gli errori degli investitori.

“I mercati toro nascondono gli errori di investimento. I mercati orso li smascherano”.

Come dimostrato, le “inversioni della media” rimangono una delle forze più potenti negli investimenti.Deviation-Above-Below-24-Month-Moving-Average.png

Ecco perché la nostra “guida al giardinaggio” ha a che fare con la gestione del vostro portafoglio più di quanto immaginiate. Nell’ultimo decennio, la finanza comportamentale ha studiato la psicologia degli investitori e ha identificato i comportamenti ripetuti degli investitori durante i cicli di mercato. Come è facile intuire, gli investitori tendono a sviluppare molti comportamenti “sbagliati” durante i mercati rialzisti, che sono le ragioni più importanti della sottoperformance nel tempo.

Perché investire è come fare giardinaggio

Nel lungo periodo, l’errore più evidente degli investitori è la mancata gestione del rischio di investimento.

Gli individui tendono a fare un ottimo lavoro nel “comprare” le azioni. Tuttavia, sono pessimi nel “venderli”. Naturalmente, dato che i media dicono solo di “comprare”, questo non dovrebbe sorprendere. Tuttavia, “comprare azioni” è solo una metà dell’operazione di investimento. Purtroppo, gli individui tendono a “vendere le azioni” solo dopo aver accumulato perdite significative. Questa è la natura stessa della sindrome “compra alto, vendi basso”.

Nel corso degli anni, ho constatato che la nostra “guida al giardinaggio” è molto utile ai singoli per gestire il proprio portafoglio e i rischi di investimento.

In primavera è tempo di dissodare il terreno e piantare i semi per le colture estive. Naturalmente è necessario annaffiare, concimare ed estirpare le erbacce, altrimenti il giardino non crescerà. Quando la “primavera diventa estate”, è il momento di raccogliere il raccolto dell’orto e di ruotare le colture per il ciclo autunnale. Alla fine, anche queste colture devono essere raccolte prima che arrivi la neve dell’inverno.

Sebbene molti investitori siano abili nel piantare giardini, spesso si dimenticano di raccogliere il “raccolto” che producono. Naturalmente, se la produzione del giardino non viene raccolta, marcirà sulla pianta. Essere un buon giardiniere, o “avere il pollice verde”, non è una funzione della “fortuna”, ma piuttosto di azioni accuratamente pianificate per garantire che il giardino cresca, il raccolto venga effettuato e il giardino venga ripiantato.

Passi da seguire per avere il “pollice verde”

Pertanto, per avere un giardino ricco e di successo, dobbiamo:

  1. Preparare il terreno (accumulare abbastanza denaro per costruire una dotazione adeguatamente diversificata).
  2. Piantare in base alla stagione (costruire l’allocazione in base all’attuale ciclo di mercato).
  3. Innaffiare e fertilizzare (aggiungere regolarmente liquidità al portafoglio per cogliere le opportunità di acquisto).
  4. Diserbare (vendere i perdenti e i ritardatari; le erbacce finiranno per “soffocare” le altre piante).
  5. Raccogliere (prendere regolarmente i profitti, altrimenti “il raccolto marcisce sulla pianta”).
  6. Piantare di nuovo in base alla stagione (aggiungere nuovi investimenti al momento giusto).

Come ogni cosa nella vita, c’è una “stagione” e un “ciclo”. Per quanto riguarda i mercati, le “stagioni” sono dettate dai “costrutti tecnici ed economici”, mentre i “cicli” sono dettati dalle “valutazioni”. Le stagioni sono illustrate nel grafico seguente.

Sector Rotation Model Guide

Come si è detto, i “costrutti tecnici ed economici” ci avvertono che siamo in autunno inoltrato e che l’“inverno” si sta probabilmente avvicinando. Pertanto, stiamo agendo per “curare il nostro giardino” ora, in modo da prepararci al primo “colpo di freddo” dell’inverno (una reversione del mercato o una potenziale recessione).

Quali sono quindi le azioni da intraprendere per preparare il vostro giardino per il 2025?

La “Guida al giardinaggio 2025”.

Come già detto, il primo passo per preparare il vostro portafoglio a ciò che accadrà nel 2025 è quello di ripulire le cose che vi ostacolano.

Fase 1) Ripulire il portafoglio

  1. Stringere i livelli di stop-loss ai livelli di supporto attuali per ogni posizione.
  2. Coprire i portafogli contro cali significativi del mercato.
  3. Prendere profitto nelle posizioni che sono state grandi vincitrici.
  4. Vendere i ritardatari e i perdenti.
  5. Aumentare la liquidità e riequilibrare i portafogli in base alle ponderazioni desiderate.

Da notare che nessuno dice: “Vendi tutto e vai ai contanti”. Il tentativo di “temporizzare il mercato”, che consiste in una decisione binaria di essere “tutti dentro” o “tutti fuori”, è uno dei principali fattori che contribuiscono alla sottoperformance nel lungo periodo.

Il passo successivo consiste nel riequilibrare il portafoglio in base all’allocazione che più probabilmente resisterà a un “colpo di freddo”. In altre parole, considerate quali settori e mercati miglioreranno in qualsiasi contesto economico crediate che si verificherà nel 2025.

Fase 2) Confrontare l’allocazione del portafoglio con quella del modello.

  1. Determinare le aree che richiedono una nuova o maggiore esposizione.
  2. Calcolare quante azioni devono essere acquistate per soddisfare i requisiti di allocazione.
  3. Determinare il fabbisogno di liquidità per effettuare gli acquisti.
  4. Riesaminare il portafoglio per riequilibrare e raccogliere liquidità sufficiente per i requisiti.
  5. Determinare i livelli di prezzo di ingresso per ogni nuova posizione.
  6. Valutare i livelli di “stop-loss” per ogni posizione.
  7. Stabilire i livelli di “ sell/profit taking “ per ogni posizione.

(Nota: la regola principale degli investimenti che non deve essere MAI infranta è: “Non investite mai denaro senza sapere dove venderete se vi sbagliate e se avete ragione”).

Infine, con un piano di gioco, è il momento di estirpare le erbacce, dissodare il terreno, piantare i semi e annaffiare.

Fase 3) Disporre di posizioni pronte per essere eseguite di conseguenza, in presenza di un’adeguata configurazione del mercato. In questo caso, cerchiamo posizioni che abbiano un’inclinazione “value” o che si siano ritirate verso il supporto e che offrano un’opportunità di ingresso a basso rischio.

I vantaggi della gestione del portafoglio

Queste azioni hanno DUE benefici specifici a seconda di ciò che accadrà sul mercato il prossimo anno.

  1. Se il mercato si corregge, queste azioni eliminano le “erbacce “ e proteggono il capitale da un ulteriore calo.
  2. Se il mercato si riprende, il portafoglio è stabile e si possono aggiungere nuove posizioni per partecipare all’avanzata.

Come discusso in “Previsioni per il 2025 sulla base delle valutazioni”, il prossimo anno si prospetta un’ampia gamma di risultati potenziali. Molto dipenderà dai cambiamenti di politica monetaria della Fed e dai tassi di crescita economica e degli utili. In quell’articolo abbiamo fornito diversi scenari, ma soprattutto due serie di intervalli. La prima serie di previsioni ipotizza che gli analisti di Wall Street abbiano ragione su utili a termine di 251 dollari per azione.

“Il grafico sottostante combina le quattro potenziali previsioni per mostrare il possibile range di mercato per il prossimo anno. Naturalmente potete analizzare, fare ipotesi di valutazione e ricavare i vostri obiettivi per il prossimo anno in base alle vostre opinioni. Questa analisi è un esercizio di logica per sviluppare una gamma di possibilità e probabilità per i prossimi 12 mesi”.Price Estimate for Valuation Estimate

La seconda opzione si basa sulla consapevolezza che gli analisti di Wall Street sovrastimano sempre la crescita degli utili, che nel tempo viene rivista al ribasso.

“Sebbene la previsione rialzista sia possibile, nel 2025 questo risultato dovrà affrontare molte sfide, dato che il mercato tratta già a valutazioni piuttosto elevate. Anche in un contesto di “atterraggio morbido”, gli utili dovrebbero indebolirsi, il che rende le valutazioni attuali a 27x gli utili più difficili da sostenere. Pertanto, ipotizzando un calo degli utili verso il trend di lungo periodo, le stime attuali dovrebbero scendere a 220 dollari per azione entro la fine del 2025. Questo cambia sostanzialmente le prospettive per le azioni, con il caso più rialzista di 6380, che ipotizza un guadagno di circa il 4,5%, rispetto a tutti gli altri risultati, che prevedono perdite che vanno dal 2,6% al 20,6%”.Reduced Earnings Valuation Estimates

Nessuno sa con certezza come si comporteranno i mercati la prossima settimana, tanto meno nei prossimi mesi o nell’intero anno. Tuttavia, sappiamo che non gestire il “rischio” per coprirsi da un calo è più dannoso per raggiungere gli obiettivi di investimento a lungo termine.

Conclusione

La cura del portafoglio non richiede uno sforzo enorme e spero che la nostra “guida al giardinaggio” possa essere d’aiuto. L’errore che commettono gli investitori è quello di pensare che piantando un giardino oggi si otterrà il suo frutto domani. Non è così che funziona la gestione del portafoglio. Intervenire oggi sul proprio portafoglio può portare a una sottoperformance a breve termine. Tuttavia, nel lungo periodo, la gestione del portafoglio per mitigare il rischio di perdite catastrofiche porterà a un giardino rigoglioso che vi sosterrà durante la pensione.

Nel breve termine, la gestione del rischio consentirà di mantenere una certa distanza tra il vostro portafoglio e il principale indice di mercato in caso di rally. Tuttavia, quando la prossima “ondata di freddo” invernale travolgerà i mercati, la preparazione dovrebbe proteggere il vostro giardino dalla “gelata”.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.