Investing.com - I mercati azionari europei sono in calo questo venerdì; il sentimento dei mercati è in calo nel secondo giorno di Summit UE, che non ha portato nessuna novità sulla situazione di Grecia e Spagna.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,56%, il francese CAC 40 ha segnato -0,51% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,33%.
Il sentimento si è rafforzato questo giovedì, nell’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il programma di acquisto di bond della BCE.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -3,15% e -2,81%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,72% e -0,20%.
Al ribasso anche i titoli delle banche periferiche, con le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo che segnano rispettivamente -0,97% e -0,55%, mentre le Spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -1,94% e -1,48%.
Un calo del 4,46% per Ericsson, la principale rete di produzione di telefonia cellulare azienda, che ha riportato i margini del terzo trimestre al 30,4% dal 35%, contro una stima del 32,2%.
Al ribasso Publicis, la terza azienda di pubblicità che ha segnato -2,78% dopo aver riportato un utile inferiore alle stime degli analisti. L’azienda ha citato un “brusco ribasso” delle economie europee ed un rallentamento della crescita.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,54%, a causa dei cali nel comparto minerario.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo del 2,10% ed dell’1,68%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dello 0,74% e del 3,12%.
I titoli finanziari britannici sono in calo. HSBC Holdings segna -0,68%, mentre Barclays indica -1,38%; infine e Lloyds Banking e Royal Bank of Scotland indicano rispettivamente un calo dell’1,42% e dell’1,84%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,73%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,66%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,55%.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sul PIL del terzo trimestre. Inoltre l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,56%, il francese CAC 40 ha segnato -0,51% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,33%.
Il sentimento si è rafforzato questo giovedì, nell’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il programma di acquisto di bond della BCE.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -3,15% e -2,81%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,72% e -0,20%.
Al ribasso anche i titoli delle banche periferiche, con le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo che segnano rispettivamente -0,97% e -0,55%, mentre le Spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -1,94% e -1,48%.
Un calo del 4,46% per Ericsson, la principale rete di produzione di telefonia cellulare azienda, che ha riportato i margini del terzo trimestre al 30,4% dal 35%, contro una stima del 32,2%.
Al ribasso Publicis, la terza azienda di pubblicità che ha segnato -2,78% dopo aver riportato un utile inferiore alle stime degli analisti. L’azienda ha citato un “brusco ribasso” delle economie europee ed un rallentamento della crescita.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,54%, a causa dei cali nel comparto minerario.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo del 2,10% ed dell’1,68%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dello 0,74% e del 3,12%.
I titoli finanziari britannici sono in calo. HSBC Holdings segna -0,68%, mentre Barclays indica -1,38%; infine e Lloyds Banking e Royal Bank of Scotland indicano rispettivamente un calo dell’1,42% e dell’1,84%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,73%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,66%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,55%.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sul PIL del terzo trimestre. Inoltre l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.