(Reuters) - I mercati monetari ridimensionano a meno un punto percentuale le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea da qui a fine anno.
Viaggiano intanto sui massimi da tre mesi i rendimenti dei Bund, dopo i verbali dell'ultimo consiglio di Federal Reserve che mostrato i banchieri centrali preoccupati dei rischi di un allentamento troppo precoce della politica monetaria.
I dati economici delle ultime settimane hanno dato sostegno alle aspettative di una cauta riduzione dei tassi da parte delle banche centrali.
Il tasso sul Bund decennale, benchmark della zona euro, sale di 3 punti base a 2,471%, massimo dall'1 dicembre.
I mercati monetari scontano un taglio dei tassi Bce da 98 punti base per fine anno. Soltanto a metà febbraio, prima dei dati sull'inflazione Usa, si scommetteva su una mossa complessiva da 130 punti base. Nei primi giorni di febbraio i tassi impliciti incorporavano un taglio da 150 punti base.
Il movimento del mercato europeo ricalca quello del secondario Usa nella, appesantito ieri dal deludente risultato dell'ultima asta di titoli ventennali e dalla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di Federal Reserve. [US/]
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)