Investing.com – I mercati USA sono misti oggi, dopo il report trimestrale positivo di Citigroup ed una serie di dati USA misti; intanto i timori sulla crisi del debito della zona euro continuano a pesare.
Nelle prime fasi degli scambi USA, IL Dow Jones Industrial Average ha indicato un aumento dello 0,70%, l’ S&P 500 hasegnato un aumento dello 0,13%, mentre il Nasdaq 100 haì indicato un aumento dell’1,01%.
Il sentimento è migliorato che il dipartimento del commercio USA ha diffuso i dati sulle vendita al dettaglio, salite di un destagionalizzato 0,8% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%. Il dato di febbraio era stato rivisto ad un aumento dell’1% dopo la precedente lettura di +1,01%.
L’indice della Federal Reserve di New York sulle condizioni di produzione è sceso ad aprile, salendo al passo più lento da novembre, come dimostrano i dati rilasciati oggi
In un rapporto, la Federal Reserve di New York ha dichiarato che il suo indice generale è sceso di 13,6 punti, salendo a 6,6 ad aprile, da 20,2 di marzo.
Gli analisti avevano atteso un calo dell’indice di 2,2 punti, a 18 ad aprile.
I tilti finanziari sono al rialzo, capitanati da Citigroup che segna +2,3%, dopo il report trimestrale positivo che mostra un aumento di 1,11 dollari ad azione.
Bank of America e JP Morgan hanno segnato +1,27% e +0,88%. Dopo l’apertura JP Morgan ha seganto dei risultati che hanno superato le aspettative, mostrando però dei cali su base annua nelle entrate e profitti.
Intanto le azioni Bank of New York Mellon segnano
1,21%; la banca dovrà comparire lunedì davanti alla Commissione Tributaria degli Stati Uniti, nella prima delle numerose cause riguardanti un beneficio fiscale ricevuto da un prestito 1,5 miliardi di dollari dalla banca britannica Barclays.
I titoli energetici segnano dati positivi, con Chevron che segna +0,97% ed Exxon Mobil +0,90%, mentre il gigante minerario 3M Co ha segnato +0,78%.
Google ha seganto -2,44% ed Oracle +0,70%; le due aziende si incontreranno in tribunale a San Francisco lunedì per la loro controversia sul sui diritti sulla tecnologia degli smartphone.
Le trattative amichevoli tra l’amministratore delegato di Google, Larry Page e l’amministratore delegato di Oracle, Larry Ellison sono fallite.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono positivi. L'indice EURO STOXX 50 è salito dell’1,09%, il francese CAC 40 ha segnato +1,17%, in Germania il DAX è salito dello 0,87%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è salito dello 0,65%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,5%, mentre il giapponese Nikkei 225 è crollato dell’1,75%.
Sempre oggi, il Dipartimento del Tesoro USA ha dichiarato che gli acquisti netti esteri di titoli a lungo termine ammontano a 10,1 miliardi di dollari per il mese di febbraio, in calo rispetto gli acquisti di 102,4 miliardi nel mese di gennaio, dato rivisto al rialzo dalla precedente lettura di 101,0 miliardi di dollari.
Gli analisti avevano previsto che gli acquisti di Capitali Internazionali del Tesoro ammontassero a 41,3 miliardi a febbraio.
Nelle prime fasi degli scambi USA, IL Dow Jones Industrial Average ha indicato un aumento dello 0,70%, l’ S&P 500 hasegnato un aumento dello 0,13%, mentre il Nasdaq 100 haì indicato un aumento dell’1,01%.
Il sentimento è migliorato che il dipartimento del commercio USA ha diffuso i dati sulle vendita al dettaglio, salite di un destagionalizzato 0,8% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%. Il dato di febbraio era stato rivisto ad un aumento dell’1% dopo la precedente lettura di +1,01%.
L’indice della Federal Reserve di New York sulle condizioni di produzione è sceso ad aprile, salendo al passo più lento da novembre, come dimostrano i dati rilasciati oggi
In un rapporto, la Federal Reserve di New York ha dichiarato che il suo indice generale è sceso di 13,6 punti, salendo a 6,6 ad aprile, da 20,2 di marzo.
Gli analisti avevano atteso un calo dell’indice di 2,2 punti, a 18 ad aprile.
I tilti finanziari sono al rialzo, capitanati da Citigroup che segna +2,3%, dopo il report trimestrale positivo che mostra un aumento di 1,11 dollari ad azione.
Bank of America e JP Morgan hanno segnato +1,27% e +0,88%. Dopo l’apertura JP Morgan ha seganto dei risultati che hanno superato le aspettative, mostrando però dei cali su base annua nelle entrate e profitti.
Intanto le azioni Bank of New York Mellon segnano
1,21%; la banca dovrà comparire lunedì davanti alla Commissione Tributaria degli Stati Uniti, nella prima delle numerose cause riguardanti un beneficio fiscale ricevuto da un prestito 1,5 miliardi di dollari dalla banca britannica Barclays.
I titoli energetici segnano dati positivi, con Chevron che segna +0,97% ed Exxon Mobil +0,90%, mentre il gigante minerario 3M Co ha segnato +0,78%.
Google ha seganto -2,44% ed Oracle +0,70%; le due aziende si incontreranno in tribunale a San Francisco lunedì per la loro controversia sul sui diritti sulla tecnologia degli smartphone.
Le trattative amichevoli tra l’amministratore delegato di Google, Larry Page e l’amministratore delegato di Oracle, Larry Ellison sono fallite.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono positivi. L'indice EURO STOXX 50 è salito dell’1,09%, il francese CAC 40 ha segnato +1,17%, in Germania il DAX è salito dello 0,87%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è salito dello 0,65%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,5%, mentre il giapponese Nikkei 225 è crollato dell’1,75%.
Sempre oggi, il Dipartimento del Tesoro USA ha dichiarato che gli acquisti netti esteri di titoli a lungo termine ammontano a 10,1 miliardi di dollari per il mese di febbraio, in calo rispetto gli acquisti di 102,4 miliardi nel mese di gennaio, dato rivisto al rialzo dalla precedente lettura di 101,0 miliardi di dollari.
Gli analisti avevano previsto che gli acquisti di Capitali Internazionali del Tesoro ammontassero a 41,3 miliardi a febbraio.