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Meta Platforms: gli analisti cambiano idea dopo gli utili del Q4

Pubblicato 02.02.2023, 14:22
©  Reuters
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Di Sam Boughedda

A seguito dei risultati di Meta Platforms (NASDAQ:META) pubblicati dopo la chiusura di ieri, gli analisti di Wall Street sono più positivi sul titolo: hanno alzato i price target e BofA e Rosenblatt Securities hanno portato il rating a Buy.

Le azioni Meta sono in rialzo di oltre il 19% negli scambi premarket.

BofA ha alzato il rating a Buy da Neutral, portando il target a 200 dollari da 160 dollari per azione. Gli analisti hanno dichiarato in una nota che un grande cambiamento nel posizionamento può guidare un’espansione dei multipli.

Sono cauti sull’ambiente pubblicitario fino al 2023 e su Meta, dato il passaggio della piattaforma a Reels e la spesa per i costi di produzione che potrebbe far deragliare la crescita dell’EPS quando il mercato pubblicitario migliorerà.

Tuttavia, i ricavi pubblicitari statunitensi hanno “accelerato” nel Q4 e l’agenzia vede tre fattori che potrebbero portare a una continua espansione dei multipli per le azioni Meta.

Questi tre fattori includono il fatto che il titolo è ora posizionato per un aumento della leva finanziaria e dell’EPS, data la nuova mentalità di efficienza, il miglioramento dell’ambiente competitivo e i dati che suggeriscono che Meta “potrebbe diventare cruciale” su un ciclo pluriennale di miglioramento dell’AI/ML.

“Vediamo ancora un rischio di recessione per la spesa pubblicitaria online, ma poiché il settore ha già subito un calo nel 2022, non vediamo un rischio elevato rispetto allo S&P. Altri rischi sono rappresentati dai cambiamenti normativi, dalla concorrenza della realtà virtuale di Apple e dalla concorrenza di TikTok”, scrivono gli analisti.

Nel frattempo, Rosenblatt Securities porta Meta a Buy da Neutral e alza il price target a 220 dollari da 104 dollari.

Gli analisti affermano che “il 4Q22 è stato in linea, ma Meta ha alimentato l’entusiasmo con il controllo dei costi”.

“Le vendite di Meta nel 4Q22, pari a 32,2 miliardi di dollari, sono scese del 4,5% su base annua (o sono aumentate del 2% al netto dei costi), avvicinandosi alla fascia alta della guidance di 30-32,5 miliardi di dollari. La stima per il 1Q23 è di -7% a + 2% riferito, con un ostacolo di 2 punti percentuali f/x. Avevamo previsto un -7% con un ostacolo di 7 punti f/x, quindi è meglio di quanto ci aspettassimo”, hanno spiegato gli analisti.

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