By Sam Boughedda
In una nota di lunedì, Sheena Shah, equity strategist presso Morgan Stanley, parlando del mercato delle criptovalute, ha affermato che la domanda di GPU dovrebbe rallentare in quanto la seconda più grande blockchain di criptovalute Ethereum ha in programma di passare dall’approccio Proof-of-Work, ad alto consumo energetico, a quello Proof-of-Stake, meno dispendioso, ma “NVIDIA (NASDAQ:NVDA è meno esposta alla domanda di mining di criptovalute rispetto al ciclo 2017-19”.
Shah ha scritto che con il crollo dei prezzi delle criptovalute, l’attività di mining è meno redditizia rispetto a qualche mese fa e che se Ethereum passerà all’utilizzo di Proof-of-Stake (PoS) eliminerà la necessità di miner, riducendo così la domanda di GPU.
“Bitcoin ed Ethereum attualmente richiedono computer potenti per il processo di mining e consumano molta energia, cosa che preoccupa sempre di più i governi e le autorità di regolamentazione. Se Ethereum passerà all’utilizzo di Proof-of-Stake (PoS), eliminerà la necessità di miner (riducendo la domanda di GPU) e ridurrà drasticamente i consumi energetici”, ha dichiarato Shah. “Il mining di criptovalute ha avuto un impatto drammatico sui mercati della grafica per videogiochi negli ultimi 18 mesi, con una stima del 14% del fatturato nell’anno 2021, ma ha anche contribuito in modo sostanziale a un’importante carenza di grafica che ha fatto aumentare mix e pricing”.