Morgan Stanley ha rivisto le sue prospettive sull'industria automobilistica statunitense, abbassandole da Attraenti a In Linea, citando venti contrari come l'aumento dei livelli di inventario, preoccupazioni sull'accessibilità economica e una crescente pressione competitiva dalla Cina, che è passata dall'essere una fonte di domanda a una di sovrapproduzione globale.
Il rapporto sottolinea che l'industria automobilistica cinese sta ora producendo circa 9 milioni di unità in più di quelle che consuma, esercitando pressione sui mercati globali. Morgan Stanley avverte che questa capacità in eccesso probabilmente troverà la sua strada in altre regioni, intensificando la concorrenza per le case automobilistiche statunitensi.
"Anche se queste unità non finiscono direttamente sulle coste statunitensi, la 'fungibilità' della quota di mercato e dei profitti persi dai principali attori statunitensi aggiunge pressione qui in patria", hanno affermato gli analisti di Morgan Stanley in una nota di mercoledì.
Come parte della sua revisione del settore, Morgan Stanley ha declassato importanti case automobilistiche, tra cui General Motors (NYSE:GM), Ford (NYSE:F) e Rivian (NASDAQ:RIVN).
GM è stata spostata da Equal-weight a Underweight, mentre il suo target di prezzo è stato tagliato da $47 a $42. Le azioni di Ford e Rivian hanno visto gli stessi declassamenti, con i loro target di prezzo ridotti rispettivamente da $16 a $12 e da $16 a $13.
"I nostri declassamenti di F e GM sono sostenuti dalla nostra aspettativa di una maggiore perdita di quote di mercato fino alla fine del decennio, pressioni sui prezzi/mix, e rischi legati alla Cina, alla conformità normativa e a EV/AV/ROW/Altri fattori che possono influenzare la redditività, portando a utili normalizzati e valutazioni inferiori", hanno osservato gli analisti.
Per RIVN, la revisione al ribasso riflette la loro "incorporazione dell'intensità di capitale di AV/ADAS che potrebbe essere necessaria per soddisfare le basi tecnologiche che hanno attratto Volkswagen come partner di joint venture".
Di conseguenza, gli analisti hanno aumentato le loro stime di spese in conto capitale annuali di $200 - 300 milioni all'anno a partire dal 2026.
Insieme ai declassamenti di GM, F e RIVN, Morgan Stanley ha anche tagliato i suoi rating su Magna International (NYSE:MGA) e Phinia (PHIN), mentre ha promosso i concessionari in franchising come Asbury Automotive (NYSE:ABG) e Lithia Motors (NYSE:LAD), tra gli altri.
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