Investing.com - Dall'assemblea annuale degli azionisti di Tesla (NASDAQ:TSLA) a Austin, Texas, piovono critiche alla politica monetaria della Federal Reserve, accusata di essere troppo lenta nel tagliare i tassi d'interesse.
Elon Musk, in un'intervista alla Cnbc post assemblea, ha attaccato la Fed dicendosi “preoccupato per il modo in cui la Fed agisce". Un modo di intervenire che, secondo il Ceo di Tesla, "è troppo lento e lo sarà anche nei prossimi mesi”.
“I dati sono alquanto obsoleti”, ha detto Musk prevedendo mesi difficili non solo per la sua società ma "per tutte le imprese americane", in quanto i tassi, ora al livello del 2007 con intervallo 5-5,25%, "pesano sul bilancio di imprese e consumatori”.
Con la banca guidata da Jerome Powell che potrebbe fermare il ciclo dei rialzi dei tassi a partire dalla prossima riunione di giugno, stanno aumentando le speculazioni dei mercati per diversi tagli già nel 2023.
Stando al fed rate monitor di Investing.com, che si basa sui future sui fed funds a 30 giorni, i trader scommettono sul primo taglio dei tassi già a settembre, con intervallo target del 4,50%-4,75% che poterebbe essere raggiunto entro la fine dell'anno.
Secondo il Global Fund Manager Survey (FMS) di Bank of America (NYSE:BAC) valido per maggio, il 61% degli intervistati e partecipanti al mercato ritiene che il ciclo di rialzi sia terminato, con il consensus che vede l'inizio della riduzione del costo del denaro a partire da gennaio 2024.
Qui sotto potete rivedere i punti salienti del meeting annuale degli azionisti Tesla:
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