Nel 2023 i clienti di BofA Securities hanno registrato un aumento significativo degli investimenti azionari, con un acquisto netto collettivo di 66 miliardi di dollari in azioni statunitensi.
È stato osservato uno schema evidente: gli hedge fund sono stati i principali acquirenti, registrando i primi afflussi netti dal 2019. Al contrario, gli investitori individuali sono stati i principali venditori, registrando i maggiori ritiri netti dal 2019, una tendenza riscontrata anche tra gli investitori istituzionali.
I riacquisti di azioni da parte delle società si sono intensificati, superando l'anno precedente sia per quanto riguarda l'importo totale sia per quanto riguarda la percentuale del valore di mercato totale dello S&P 500. Nonostante questo aumento, i riacquisti di azioni da parte delle società hanno superato l'anno precedente. Nonostante questo aumento, i riacquisti di azioni non sono ancora tornati ai livelli visti prima della pandemia COVID-19.
I titoli tecnologici, dei media e delle telecomunicazioni sono stati al centro dell'attenzione, con i clienti che hanno acquistato azioni in sette degli 11 settori industriali, in particolare nei settori della tecnologia e dei servizi di comunicazione.
Al contrario, settori come il manifatturiero, l'energia, i beni di consumo e i servizi pubblici hanno registrato ritiri netti, con il manifatturiero che ha registrato il più alto ritiro netto totale dal 2008.
Per quanto riguarda i flussi della scorsa settimana, la stagione delle feste ha visto un cambiamento minore, con i clienti che hanno venduto una piccola quantità netta di azioni statunitensi in un periodo di bassa attività.
Inoltre, la strategia di riporto delle perdite fiscali per compensare il reddito imponibile futuro è stata evidente nei flussi delle transazioni, con gli investitori istituzionali che hanno mostrato un rimbalzo dopo ottobre, mentre gli investitori individuali hanno tendenzialmente venduto a dicembre ma si sono trasformati in acquirenti netti significativi a gennaio.
I clienti di BofA hanno venduto azioni principalmente in sette degli undici settori industriali, con i settori Consumer Discretionary e Health Care che hanno registrato il maggior numero di vendite, mentre gli acquisti di titoli dei servizi di comunicazione sono proseguiti per la nona settimana consecutiva.
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