Trump va a Londra a consolare la May e poi a tastare il polso agli europei dopo il voto. La Germania è davvero così malata? I consumi viaggiano ai massimi da 8 anni. A maggio tutti i Tori si trasformano in Orsi
GLI AMERICANI RISBARCANO IN NORMANDIA CON TRUMP
Tra una settimana esatta, lunedì 3 giugno, Donald Trump atterrerà a Londra per la sua tre giorni britannica. L’occasione ufficiale sono le celebrazioni del 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia, che si terranno mercoledì 5 a Portsmouth e il giorno dopo sull’altra sponda della Manica insieme ad altri leader di mezzo mondo, da Macron a Merkel a Putin. A fargli gli onori di casa a Londra da primo ministro ancora in carica, anche se per i soli affari correnti, sarà Theresa May, che il 7 giugno lascia ufficialmente anche la leadership dei conservatori, che dovranno decidere se scegliere un nuovo premier o aprire la strada a elezioni anticipate. Per Trump, ma anche per lo zar Vladimir, sarà un’occasione per tastare il polso degli europei dopo le elezioni per i Parlamento di Strasburgo, e magari lanciare qualche esca allettante in tema di dazi sulle auto visto che il campo è ormai praticamente sgombro dalla coppia Merkel-Juncker. Blandire gli europei può essere utile al presidente americano perché una ventina di giorni dopo al G20 di Osaka incontra il cinese Xi Jinping con cui potrebbe chiudere un armistizio o addirittura un trattato di pace o invece andare a una guerra commerciale guerreggiata...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge