Investing.com - Il prezzo del greggio scende questo venerdì, cancellando i rialzi della seduta precedente, poiché le alluvioni causate dalla tempesta tropicale Harvey continuano a paralizzare le raffinerie statunitensi nella Costa del Golfo.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad ottobre si attesta a 46,73 dollari al barile alle 6:30 ET (10:30 GMT) con un crollo di 50 centesimi, o dell’1,06%.
Intanto, il greggio Brent con consegna ad ottobre sull’ICE Futures Exchange di Londra è in calo di 39 centesimi, o dello 0,74%, a 52,47 dollari al barile.
Le alluvioni da record in Texas causate dall’uragano Harvey, ora declassato a tempesta tropicale, ha ridotto la capacità di raffinazione di almeno 4,4 milioni di barili al giorno, secondo i report delle compagnie.
L’Agenzia per la Sicurezza e la Salvaguardia dell’Ambiente del Dipartimento degli Interni USA ha reso noto che circa il 13,5% della produzione di greggio nel Golfo del Messico è stata interrotta ieri.
Il governo statunitense ha autorizzato l’utilizzo delle riserve di greggio strategiche per la prima volta in cinque anni ieri, concedendo un milione di barili di greggio ad una raffineria in Louisiana.
In Texas si producono 5,6 milioni di barili di greggio raffinato al giorno, mentre in Louisiana se ne producono 3,3 milioni.
Le difficoltà negli Stati Uniti sembrano far passare in secondo piano la notizia che la produzione da parte dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio è scesa di 170.000 barili al giorno ad agosto, dal momento che le nuove tensioni in Libia hanno causato una riduzione delle scorte locali.
Sul Nymex, i future della benzina con consegna ad ottobre scendono dello 0,71% a 1,761 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna ad ottobre sono in calo di 0,16 centesimi a 3,04 dollari per milione di BTU.