NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

Oltre a Italia, procedura infrazione Ue anche per Francia e altri 5

Pubblicato 19.06.2024, 14:10
© Reuters. Le bandiere dell'Unione europea sventolano davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles, Belgio, 1 marzo 2023.REUTERS/Johanna Geron/File Photo
EUR/USD
-
ORAN
-
FR10YT=RR
-

BRUXELLES (Reuters) - Oltre che per l'Italia, la Commissione europea ha proposto di adottare misure disciplinari nei confronti della Francia e di altri cinque Paesi Ue per deficit eccessivo.

I Paesi citati dall'esecutivo comunitario sono Italia, Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. I deficit sono perlopiù un bagaglio ereditato dalla pandemia da Covid e dalla crisi dei prezzi energetici in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022.

I riflettori sono puntati sulla Francia perché è la seconda economia Ue e si trova in un periodo di turbolenze politiche dopo che il presidente Emmanuel Macron ha indetto elezioni nazionali lampo per il 30 giugno-7 luglio dopo i deludenti risultati del suo partito alle elezioni europee.

Le misure disciplinari, note come procedura per i disavanzi eccessivi, saranno le prime di questo tipo da quando nel 2020 l'Unione europea ha sospeso le sue regole di bilancio, volte a prevenire l'indebitamento eccessivo, e ha poi riformato il quadro per tenere conto delle nuove realtà economiche di un debito post-pandemia elevato.

La Francia ha registrato un deficit di bilancio pari al 5,5% del Pil nel 2023, che dovrebbe ridursi, solo leggermente, al 5,3% quest'anno, ancora ben al di sopra del limite di deficit del 3% del Pil stabilito dall'Ue.

Il debito pubblico francese si attestava al 110,6% del Pil nel 2023 e la Commissione prevede un aumento al 112,4% quest'anno e al 113,8% nel 2025. Si tratta di quasi il doppio del limite Ue del 60%.

I colloqui tra la Commissione e i Paesi sotto procedura su come ridurre rapidamente il deficit e il debito si terranno nei prossimi mesi. La Commissione ha proposto a Parigi un percorso di sette anni per riportare il debito su un andamento discendente.

"Qualunque sia il governo che si formerà dopo le elezioni del 7 luglio, dovrà lavorare con la Commissione per definire una strategia a medio termine", ha detto un funzionario del ministero delle Finanze francese.

"Alla fine dovrà produrre una strategia coerente con il nuovo Patto di Stabilità e Crescita", ha detto il funzionario.

Tuttavia, con il partito di estrema destra Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen in testa nei sondaggi prima del voto, la Commissione si troverà probabilmente di fronte a un governo fortemente euroscettico a Parigi che intenderà allentare, piuttosto che restringere, la politica fiscale.

Il partito di Le Pen vuole abbassare l'età pensionabile e i prezzi dell'energia e aumentare la spesa pubblica, e appoggia una politica economica protezionistica da "France first", il che fa già preoccupare i mercati per le finanze pubbliche del Paese.

"Il graduale risanamento dei conti pubblici previsto dall'attuale governo sarà la prima vittima della crisi politica", ha detto in una nota Leo Barincou, economista di Oxford Economic.

© Reuters. Le bandiere dell'Unione europea sventolano davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles, Belgio, 1 marzo 2023.REUTERS/Johanna Geron/File Photo

"È improbabile che un Parlamento diviso riesca a trovare un accordo su tagli alla spesa politicamente difficili, che porterebbero a un deficit più elevato rispetto alla nostra attuale linea di base". Nel frattempo, l'attuazione della piattaforma di Rn nella sua forma attuale aumenterebbe il deficit pubblico", ha aggiunto Barincou.

La scorsa settimana gli investitori hanno abbandonato gli asset francesi a causa dell'incertezza politica, con i rendimenti dei bond francesi che hanno registrato il più grande balzo settimanale dal 2011 e i titoli bancari in forte calo.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.