OAKLAND, California - PG&E Corporation (NYSE: PCG) ha registrato un modesto aumento dell'utile per azione (EPS) rettificato per il secondo trimestre del 2024, superando le aspettative degli analisti.
La società ha annunciato un utile per azione rettificato di 0,31 dollari, superiore di 0,01 dollari rispetto al consenso degli analisti di 0,30 dollari. Anche il fatturato del trimestre è stato superiore alle previsioni, attestandosi a 5,99 miliardi di dollari contro i 5,81 miliardi stimati dal consenso.
La performance finanziaria dell'azienda riflette una solida crescita rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, con un aumento degli utili GAAP da 0,19 dollari per azione nel secondo trimestre del 2023 a 0,24 dollari per azione nello stesso trimestre del 2024.
Questo miglioramento è attribuito all'aumento degli investimenti in capitale dei clienti, approvato nella decisione finale del General Rate Case del 2023, e ai risparmi operativi e di manutenzione non legati ai combustibili.
L'amministratore delegato di PG&E, Patti Poppe, ha sottolineato l'impegno dell'azienda per la sicurezza, la riduzione del rischio di incendi e i progressi finanziari. Poppe ha espresso fiducia nel futuro di PG&E, concentrandosi sulla riduzione dei costi energetici delle famiglie e sull'ulteriore riduzione delle emissioni di carbonio. I risultati operativi del trimestre includono l'installazione di nuove linee elettriche e porte di ricarica, nonché l'interconnessione di impianti di gas naturale rinnovabile.
Guardando al futuro, PG&E ha riaffermato la propria guidance per l'EPS rettificato per l'intero anno 2024, prevedendo un valore compreso tra 1,33 e 1,37 dollari, in linea con il consenso degli analisti di 1,36 dollari. Il titolo della società ha registrato un leggero calo dell'1% dopo la pubblicazione degli utili, indicando una reazione moderata del mercato.
La guidance aggiornata sugli utili GAAP per il 2024 è stata modificata in un intervallo compreso tra 1,11 e 1,17 dollari per azione. La guidance di PG&E tiene conto di una serie di fattori, tra cui i ricavi autorizzati, le spese future e le spese in conto capitale, senza la necessità di emettere azioni entro l'anno.
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