4 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in territorio positivo oggi, trainate da Hong Kong, per la quarta seduta consecutiva, grazie all'ottimismo per la crescita globale e dopo la mossa della banca centrale cinese nel fine settimana per liberare liquidità, che ha favorito i finanziari.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,25 segna +0,26% a 537,17 punti. L'indice Nikkei della borsa giapponese oggi ha chiuso in rialzo dello 0,06%, dopo aver toccato in corso di seduta i massimi da oltre due anni.
Questa settimana in Asia le contrattazioni sono state caratterizzate da volumi sottili, con le piazze di Cina e Corea del Sud chiuse per una settimana di festa.
Ma in generale i mercati azionari sono stati sostenuti da dati positivi a livello globale, inclusi quelli sull'attività manifatturiera in Asia, Europa e Stati Uniti, che in linea di massima riflettono un boom dell'export.
La Cina, seconda economia mondiale, ha tenuto bene quest'anno, grazie a un boom nelle costruzioni e ad un aumento delle esportazioni.
La banca centrale cinese sabato ha tagliato, per la prima volta dal febbraio 2016, il limite di liquidità che alcune banche devono tenere come riserva.
Il dollaro perde terreno, sull'incertezza riguardo a chi subentrerà come presidente della Federal Reserve a Janet Yellen, il cui mandato scade a febbraio.
Positiva HONG KONG. Il titolo Prada perde l'1,4%.
Chiusura in territorio negativo per SYDNEY, con il calo dei prezzi del greggio che ha avuto un impatto negativo sugli energetici.
SINGAPORE in calo, zavorrata dai settori finanziario e industriale.
MUMBAI in territorio positivo: salgono i titoli delle raffinerie come Reliance Industries, che beneficiano di un taglio delle tasse su benzina e diesel, anche se c'è cautela in attesa dei risultati della riunione di politica monetaria della banca centrale indiana.
SHANGHAI, SEUL e TAIWAN chiuse per festività.