(Corregge in primo paragrafo utile netto a 251,3 milioni (non 215,3 milioni)
MILANO (Reuters) - Pop Sondrio chiude il 2022 con un utile netto in calo del 6,4% a 251,3 milioni, dopo che le maggiori rettifiche su crediti e costi di sistema hanno più che compensato la forte crescita dei ricavi core, soprattutto del margine di interesse.
L'attività bancaria caratteristica ha prodotto proventi per 1,06 miliardi, in crescita del 19,7% su anno, con un margine di interesse che sale del 28,8% grazie alla decisa espansione degli impieghi e dell'ampliamento degli spread commerciali.
Le commissioni nette sono salite del 6,4%, con un andamento positivo anche per quanto riguarda i ricavi legati al collocamento di prodotti di risparmio gestito e di bancassurance, nonostante lo sfavorevole andamento dei mercati.
Crescono invece le rettifiche nette a 169,8 milioni (+26,3%) risentendo degli accantonamenti straordinari e prudenziali legati alla guerra in Ucraina e ai prestiti nei settori più esposti al caro-energia, con un costo del rischio di 51 punti base.
La banca ricorda tuttavia che l'esposizione diretta del gruppo verso le aree coinvolte nel conflitto è "molto limitata".
In ulteriore calo l’incidenza dei crediti deteriorati lordi, con un Npl ratio al 4,3% dal 5,8% di fine 2021.
A livello patrimoniale il CET1 ratio phased-in è al 15,4% e fully loaded al 15,3%.
Pop Sondrio conferma, come da piano industriale, un payout ratio del 50%, corrispondente a un monte dividendi di circa 127 milioni, e un Roe del 7,8%.
Comunicato integrale
(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)