(ANSA) - ROMA, 10 APR - Il disegno di legge che disciplina l'attività di home restaurant "appare nel suo complesso idoneo a limitare indebitamente una modalità emergente di offerta alternativa del servizio di ristorazione e, nella misura in cui prevede obblighi che normalmente non sono posti a carico degli operatori tradizionali, risulta discriminare gli operatori di home restaurant, a favore dei primi". Lo afferma l'Autorità garante della concorrenza e del mercato nelle considerazioni "in merito ad alcune previsioni restrittive della concorrenza presenti" nel ddl ora all'esame del Senato. L'Antitrust ritiene, dunque, che il ddl "introduce limitazioni all'esercizio dell'attività di home restaurant che non appaiono giustificate". L'operatore "viene privato della libertà di definire autonomamente come e in che misura organizzare la propria attività economica". Per questo auspica che "al fine di superare i profili discriminatori e restrittivi", nel prosieguo dell'iter legislativo "i rilievi" siano tenuti "in adeguata considerazione".