Guardando alle statistiche, ottobre è il mese più instabile sui mercati azionari, ma guardando ai rendimenti mensili si piazza in ottava posizione.
Se settembre è, a livello statistico, il mese in cui Wall Street in media registra le peggiori performance, ottobre è quello caratterizzato dalla più alta volatilità dei mercati azionari. È quanto emerge dalla lettura dei dati HulbertRatings.com dalla quale si evince che dal 1896 (anno in cui è stato creato l’indice Dow Jones Industrial Average) la deviazione standard (la misura matematica della volatilità dell’indice) si colloca al livello più alto tra tutti i mesi (1,44% giornaliero, pari al 27,5% mensile), cioè circa il 37% in più rispetto alla media storica, pari all’1,05% giornaliero e 19,9% su base mensile.
OTTOBRE MESE PIÙ VOLATILE ANCHE SENZA 1987 E 2008
Qualcuno potrebbe obiettare che tale differenza possa dipendere da alcuni mesi di ottobre che storicamente hanno coinciso con forti turbolenze di Borsa come il crash dell’ottobre 1987 (quando in un solo giorno, il 19, l’indice Dow Jones perse il 22,6% del proprio valore) o quello dell’ottobre 2008 (quando il crac Lehman Brothers esplose sui mercati finanziari in tutta la sua evidenza). Ma non è così: la deviazione standard giornaliera dell’indice DJIA risulta comunque molto più alta in ottobre rispetto agli altri mesi, anche se si eliminano il 1987 e il 2008 dal campione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge