ROMA (Reuters) - Poste Italiane (MI:PST) e Anima Holding (MI:ANIM) hanno annunciato nella tarda serata di ieri un accordo per rafforzare la partnership nel settore del risparmio gestito, in quello che sembra un significativo cambio di strategia rispetto ai piani già annunciati negli ultimi due anni.
Con il calo costante dei servizi postali, Poste si orienta sempre di più verso le attività finanziarie, mentre si appresta a presentare il nuovo piano industriale entro l'inizio del 2018.
Nel 2016, oltre il 70% dei ricavi di Poste è venuto dalle attività assicurative e di gestione del risparmio.
Il MoU sottoscritto con Anima prevede, dice una nota, "la scissione parziale delle attività di gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo I (per oltre 70 miliardi di euro) di cui è titolare Banco Posta Fondi Sgr in favore di Anima Sgr".
In cambio, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, Poste riceverà azioni Anima Sgr di nuova emissione, che saranno acquistate simultaneamente da Anima Holding per un valore di 120 milioni di euro. Anima finanzierà il buy back con nuovo debito.
Il comunicato dice anche che saranno rivisti e ampliati gli accordi di collaborazione tra Anima Poste del luglio 2015, secondo i quali Anima gestisce in delega fondi retail istituiti da Bpf Sgr e attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo III di Poste Vita". L'estensione della partnership avrà una durata di 15 anni dal closing.
Poste, che ha il 10,3% di Anima, manterrà il 100% di BancoPosta Fondi Sgr "con l'obiettivo di farne un centro di competenze nella gestione degli investimenti finanziari di tutto il Gruppo".
Precedenti accordi prevedevano che Poste salisse fino al 20% e comunque non oltre il 25% in Anima.