Di Yasin Ebrahim
Investing.com - lo S&P 500 ha guadagnato oltre l'1% mercoledì sera, mentre gli investitori hanno valutato l’atteso rialzo dei tassi di un quarto di punto da parte della Federal Reverse e la mancata reazione del presidente della Fed Jerome Powell al recente rally dei titoli e all’allentamento delle condizioni finanziarie.
Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,02%, o di 6 punti, il S&P 500 è salito dell’1,1% e il Nasdaq Composite del 2%.
Mercoledì la Fed ha ridotto il rialzo dello 0,25% rispetto al rialzo dello 0,5% di dicembre e ha lasciato intendere che ci saranno altri rialzi. Tuttavia, Powell non si è scagliato come ci si aspettava contro il recente allentamento delle condizioni finanziarie, affermando che l’attenzione della Fed “non si concentra sulle mosse a breve termine, ma sui cambiamenti sostenuti delle condizioni finanziarie più ampie”.
“La reazione positiva del mercato riflette il sollievo degli operatori per il fatto che non ci sia stata una reazione da falco al recente allentamento delle condizioni finanziarie”, ha dichiarato ANZ Research.
Sul fronte economico, i dati hanno continuato a mostrare che il mercato del lavoro è in piena espansione. Le aperture settimanali di posti di lavoro e il rapporto sull’occupazione privata di dicembre sono risultati migliori del previsto, minacciando di aumentare le pressioni salariali e l’inflazione.
“Senza una riduzione sostanziale della domanda di lavoro, la Fed non si sentirà a suo agio a fare una pausa, tanto meno a tagliare i tassi”, ha dichiarato Jefferies in una nota.
I rendimenti dei Treasury sono scesi ulteriormente in rosso, aiutando il settore tech in vista dei risultati trimestrali di Meta Platforms (NASDAQ:META) previsti dopo la chiusura dei mercati statunitensi.
Meta ha registrato un’impennata nelle contrattazioni afterhours dopo aver comunicato gli utili superiori alle attese e il programma di riacquisto di azioni per 40 miliardi di dollari.
L’aumento dei semiconduttori ha contribuito a dare slancio al settore tecnologico, trainato dal rialzo di oltre il 12% di Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), che ha riportato risultati migliori del previsto.
Il sentiment sul produttore di chip dovrebbe subire i contraccolpi di un panorama competitivo nel settore dei PC e di una correzione nel settore dei data center, ha dichiarato {{|0 Goldman Sachs (NYSE:GS} }, pur rimanendo costruttivo sul titolo.
Snap (NYSE:SNAP), nel frattempo, è scesa del 10% dopo che l’azienda di social media ha riportato gli utili, con un fatturato inferiore alle aspettative di Wall Street in un contesto più debole per la pubblicità.
L’energia è stato l’unico settore in rosso, con un calo di oltre il 2% a causa del crollo dei prezzi del petrolio dopo che le scorte settimanali di greggio degli Stati Uniti sono aumentate più del previsto e l’OPEC e i suoi alleati hanno mantenuto invariata la loro politica di produzione.
APA Corporation (NASDAQ:APA), Hess Corporation (NYSE:HES) e EOG Resources Inc (NYSE:EOG) hanno registrato i maggiori ribassi.
Altrove, sul fronte degli utili, Peloton Interactive Inc (NASDAQ:PTON) è salita del 26% dopo aver riportato un utili trimestrali meno negativi di quanto si temesse, sostenuti dal rimbalzo dei ricavi per gli abbonamenti.