Fondamentali buoni ma non eccezionali, che suggeriscono un posizionamento prudente sui mercati, con uno sguardo che va oltre le opportunità tradizionali. Focus sull’azionario inglese e giapponese
Il 2020 sarà un anno all’insegna di una crescita lenta ma stabile. Il potenziale di rendimento è vario e specifico sulla base alle differenti caratteristiche dei singoli mercati. Determinanti sono quindi la selezione, le posizioni tattiche e le strategie flessibili, che consentano di modificare l’asset allocation in relazione al variare delle circostanze di mercato. E’ questo lo scenario delineato per ida Andrew Harmstone, responsabile del team Global Balanced Risk Control di Morgan Stanley (NYSE:MS) Investment Management.
PROTEGGERE I PORTAFOGLI DALLA VOLATILITÀ
“Il nostro processo d’investimento è flessibile e ci permette di modificare in modo dinamico l’asset allocation in funzione delle diverse fasi di mercato, con l’obiettivo di proteggere i portafogli dalla volatilità, esaminando quando quest’ultima potrebbe rivelarsi solo di breve termine”, spiega Harmstone, che a fine gennaio ha mantenuto un’esposizione prudente agli attivi rischiosi e un peso leggermente più elevato sull’oro, ritenuto una copertura contro i rischi geopolitici...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge