LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono vicini ai massimi da sei mesi a causa di una serie di stop alle forniture in Nigeria, Canada e Libia che hanno ridotto l'abbondanza dell'offerta a livello globale e che sta affossando il mercato da due anni.
I prezzi del Brent salgono di 45 centesimi a 49,26 dollari al barile, non lontani dai massimi di sei mesi di 49,85 dollari raggiunti due giorni fa.
Il futures sul West Texas intermediate (Wti) tratta a 48,59 dollari al barile, in rialzo di 43 centesimi e a poca distanza dai massimi di sette mesi a 48,95 dollari.
Le inattese interruzioni alla produzione libica, canadese e nigeriana, escludendo i cali di produzione negli Usa, comportano il venir meno di circa 2,5 milioni di barili della produzione giornaliera, secondo Anz Bank.