Investing.com - Impennata dei titoli azionari europei questo mercoledì, i timori per la volatilità in Asia continuano a ridursi ed il prezzo del greggio riprende a guadagnare terreno.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 subisce un’impennata dell’1,11%, il francese CAC 40 segna +1,28%, mentre il tedesco DAX 30 schizza dell’1,20%.
Il sentimento è migliorato quando la Banca Popolare Cinese ha fissato il tasso di cambio dello yuan a 6,5630 contro il dollaro, mantenendolo invariato rispetto ai due giorni precedenti.
La banca centrale ha infatti deciso di difendersi dai venditori offshore della valuta, facendola diventare esageratamente costosa per chi specula contro lo yuan sui mercati offshore, riducendo i timori di ulteriori deprezzamenti.
Inoltre, il prezzo del greggio si è rafforzato ed oscilla vicino ai 31,02 dollari al barile negli scambi della mattinata europea, dopo essere crollato sotto i 30 dollari al barile ieri.
Il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) schizza del 2,63%, mentre in Italia Eni (MI:ENI) balza dell’1,34% ed in Norvegia Staoil ASA (OL:STL) sale dello 0,86%.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che schizzano dell’1,21% e dell’1,86%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sono in salita dello 0,93% e dell’1,19%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) segnano un’impennata rispettivamente dell’1,29% e dell’1,97%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano +0,81% e +0,87%.
Sodexo (PA:EXHO) schizza dell’1,19% dopo che il gruppo francese di servizi alimentari alle imprese ha riportato un aumento del 4,7% degli utili del primo trimestre, confermando gli obiettivi per l’intero anno fiscale.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,92%, grazie ai forti rialzi nel settore minerario.
Bhp Billiton (L:BLT) sale dello 0,78% e Rio Tinto (L:RIO) segna un’impennata dell’1,94%, mentre Anglo American (L:AAL) e Glencore (L:GLEN) schizzano del 2,39% e del 2,71% rispettivamente.
Positiva anche J Sainsbury PLC (L:SBRY), su dello 0,16%, dopo che la catena di supermercati ha dichiarato che le vendite su base comparabile per le 15 settimane terminate il 9 gennaio sono scese dello 0,4% ed ha reso noto che le vendite del secondo semestre del 2016 saranno migliori rispetto a quelle del primo semestre.
Intanto, i titoli del settore finanziario sono misti. Barclays (L:BARC) sale dello 0,54% e HSBC Holdings (L:HSBA) è in salita dello 0,68%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) scende dello 0,11% e Lloyds Banking (L:LLOY) è in calo dello 0,87%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,69%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,73%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,75%.