JPMorgan Chase & Co. (JPM) ha riportato una solida performance finanziaria per il secondo trimestre del 2024, con un utile netto di 18,1 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 6,12 dollari su un fatturato di 51 miliardi di dollari. Queste cifre includono un consistente guadagno netto dalla vendita di azioni Visa e un contributo filantropico. Se si escludono queste voci una tantum, l'utile netto rettificato si attesta a 13,1 miliardi di dollari, con un EPS di 4,40 dollari e un fatturato di 43,1 miliardi di dollari.
I segmenti Corporate and Investment Bank (CIB) e Consumer and Community Banking (CCB) hanno registrato una forte performance, insieme al solido contributo di Asset and Wealth Management (AWM). JPMorgan ha inoltre annunciato un aumento del dividendo trimestrale a 1,25 dollari per azione.
Principali risultati
- JPMorgan Chase ha registrato un utile netto di 18,1 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024, compresi i significativi guadagni delle azioni Visa.
- Escludendo le voci una tantum, l'utile netto è stato di 13,1 miliardi di dollari con un EPS di 4,40 dollari.
- Le commissioni per l'investment banking sono aumentate del 50% rispetto all'anno precedente, mentre i ricavi del mercato sono cresciuti del 10%.
- Acquisizione record di clienti nel settore Consumer and Community Banking e forte raccolta netta nell'Asset and Wealth Management.
- La società ha aumentato il dividendo trimestrale da 1,15 a 1,25 dollari per azione.
Prospettive aziendali
- L'azienda prevede che il reddito netto da interessi subirà una battuta d'arresto a causa della pressione sui depositi.
- JPMorgan è cauta sul mercato delle IPO e si aspetta che gli addebiti e le morosità delle carte di credito si normalizzino.
- Si prevede che il ROTCE si normalizzi intorno al 17% a causa di vari fattori, tra cui la normalizzazione del NII.
Punti salienti ribassisti
- Ci sono venti contrari ai saldi dei depositi e una potenziale pressione al rialzo sui charge-off in futuro.
- La domanda di prestiti al di fuori del settore delle carte rimane debole e la società evita di concedere prestiti al di fuori della propria propensione al rischio.
- L'accantonamento di consenso per il 2024 è considerato leggermente basso, con una previsione di aumento degli accantonamenti per l'intero anno.
Punti di forza rialzisti
- Nel settore Consumer and Community Banking si è registrato un numero record di primi investitori.
- Asset and Wealth Management ha registrato una forte crescita delle commissioni di gestione e della raccolta netta.
- L'azienda sta generando un capitale organico significativo, che ha portato a una percentuale di riacquisto più elevata nel trimestre.
Mancanze
- Il mercato delle IPO non è stato così robusto come previsto, a causa delle preoccupazioni per i risultati e le valutazioni dei grandi settori.
- I depositi non fruttiferi dovrebbero migrare verso i conti fruttiferi, con un impatto sul margine di interesse netto.
Punti salienti delle domande e risposte
- Jeremy Barnum ha parlato della performance della società, dei piani di capitale e dell'impatto delle potenziali revisioni delle normative sul capitale.
- Ha parlato dei progressi delle commissioni di investment banking e del contesto del credito al consumo.
- Barnum ha dichiarato che è troppo presto per dire basta alla narrativa sulla normalizzazione e che la società è concentrata sulla gestione del business.
La relazione finanziaria di JPMorgan per il secondo trimestre del 2024 riflette una società che sta navigando in un contesto economico complesso con un approccio disciplinato. Nonostante alcuni venti contrari, il modello di business diversificato della banca e la gestione strategica del capitale hanno contribuito a una forte performance. Poiché JPMorgan continua a monitorare le condizioni di mercato e ad adeguare le proprie strategie di conseguenza, gli investitori e gli stakeholder osserveranno con attenzione l'andamento di questi fattori nella seconda metà dell'anno.
Approfondimenti di InvestingPro
JPMorgan Chase & Co. (JPM) si distingue per i suoi ultimi risultati finanziari e un'analisi più approfondita dei dati e dei suggerimenti di InvestingPro può fornire ulteriore chiarezza agli investitori. La capitalizzazione di mercato della società rimane solida, pari a 583,07 miliardi di dollari, a testimonianza della sua sostanziale presenza nel settore finanziario. Inoltre, il rapporto prezzo/utili (P/E) di JPMorgan, pari a 11,44, che si adegua a 10,66 sulla base degli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre 2024, indica che il titolo potrebbe essere scambiato a una valutazione ragionevole rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Ciò è in linea con uno dei suggerimenti di InvestingPro, che sottolinea il basso rapporto P/E della società rispetto al suo potenziale di crescita degli utili.
Gli investitori alla ricerca di stabilità nel reddito da dividendo potrebbero trovare JPMorgan particolarmente interessante, in quanto la società non solo ha mantenuto, ma ha anche aumentato i pagamenti dei dividendi per 54 anni consecutivi. Il recente aumento del dividendo a 1,25 dollari per azione testimonia questo impegno e, con un dividend yield del 2,24% a metà del 2024, rappresenta una scelta solida per i portafogli orientati al reddito.
La crescita dei ricavi è un altro punto di forza, con un aumento sostanziale del 19,38% negli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre del 2024. Questa crescita riflette la forte performance dei segmenti di JPMorgan, in particolare di Corporate and Investment Bank (CIB) e Consumer and Community Banking (CCB).
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