UniCredit (BIT:CRDI) SpA (UCG.MI) ha registrato una solida performance nel secondo trimestre e nel primo semestre del 2024, segnando 14 trimestri consecutivi di crescita redditizia. La conferenza stampa della banca ha evidenziato risultati da record, con un ritorno sul patrimonio netto tangibile del 13% e un aumento dell'utile netto del 20% per il semestre.
L'acquisizione da parte di UniCredit di Vodeno-Aion, una tecnologia bancaria basata sul cloud, è destinata a potenziare le sue capacità digitali in tutta Europa. Nonostante la riduzione dell'esposizione alla Russia, la banca mantiene una forte guidance finanziaria, con ricavi netti che dovrebbero superare i 23 miliardi di euro e obiettivi ambiziosi per l'utile netto e il rendimento del patrimonio netto tangibile per il 2025 e il 2026.
Principali risultati
- Nel secondo trimestre e nel primo semestre del 2024 UniCredit ha registrato una redditività da record, con un rendimento del 13% sul patrimonio netto tangibile.
- La generazione di capitale organico della banca ha raggiunto i 6,7 miliardi di euro e l'utile netto è cresciuto del 20% nel semestre.
- UniCredit ha acquisito Vodeno-Aion, un'operazione che migliorerà le capacità digitali e i servizi alla clientela.
- La banca sta riducendo l'esposizione al mercato russo, con l'obiettivo di ridurre significativamente l'esposizione transfrontaliera entro il 2025.
- UniCredit ha alzato le sue previsioni di ricavi netti a oltre 23 miliardi di euro e rimane impegnata a raggiungere obiettivi ambiziosi di profitto e di rendimento del capitale.
Prospettive aziendali
- UniCredit prevede di superare gli 8,5 miliardi di euro di utile netto e di raggiungere un rendimento minimo del 16,5% sul patrimonio netto tangibile.
- Non si prevede che l'acquisizione di Vodeno-Aion comporti un'integrazione nel sistema centrale della banca.
- UniCredit rimane disciplinata in materia di fusioni e acquisizioni, con una migliore performance organica che fissa una soglia più alta per le potenziali operazioni.
- La banca sta lavorando per ridurre le esposizioni non redditizie e ottimizzare i livelli di capitale in vista dell'attuazione di Basilea IV.
Punti salienti ribassisti
- I dirigenti di UniCredit hanno avvertito che le riprese di valore sulla qualità degli attivi finiranno per concludersi.
- La banca sta ancora discutendo con la BCE sui livelli di accantonamento per i prestiti a leva.
Punti di forza rialzisti
- La redditività di UniCredit in Italia e Germania è ai massimi da un decennio a questa parte, e l'Europa centrale ha registrato una forte crescita dei ricavi.
- La divisione Client Solutions ha registrato una buona performance, con una crescita dei ricavi in tutte le categorie.
- UniCredit prevede un ritorno sugli investimenti superiore al 15% nei prossimi 3-5 anni.
Mancanze
- UniCredit ha dichiarato che non avrebbe raddoppiato le commissioni del primo semestre nella seconda metà dell'anno.
Punti salienti delle domande e risposte
- UniCredit ha affrontato l'impatto della BCE sui livelli di accantonamento per i prestiti a leva.
- La banca ha chiarito che l'aumento della generazione di capitale organico è dovuto alla redditività del margine di interesse e delle commissioni, non alla riduzione degli attivi ponderati per il rischio.
- UniCredit è ottimista sulla sua strategia di aumento dei ricavi da commissioni e di miglioramento della redditività del NII per aumentare la generazione di capitale organico.
In conclusione, la conferenza stampa di UniCredit ha dipinto un quadro positivo della salute finanziaria e della direzione strategica della banca. Concentrandosi sulla crescita sostenibile, sulla trasformazione digitale e su una gestione prudente del rischio, UniCredit si sta posizionando per continuare ad avere successo nel dinamico panorama bancario europeo.
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