MILANO (Reuters) - Tenaris (BIT:TENR) ha chiuso il terzo trimestre com un calo dell'utile netto del 10% a 547 milioni di dollari risentendo del rallentamento delle attività in Nord e Sud America, del calo delle consegne per i progetti offshore e delle vendite in Argentina.
Il gruppo ha annunciato inoltre l'approvazione di un acconto sul dividendo di 0,20 dollari per azione e un piano di buyback fino a 1,2 miliardi di dollari.
L'Ebitda del trimestre è salito del 6% a 1 miliardo di dollari includendo un guadagno straordinario di 32 milioni di dollari collegato ad una decisione giudiziaria sulla nazionalizzazione degli asset in Venezuela.
I ricavi netti sono saliti del 9% a 3,24 miliardi circa.
Per il quarto trimestre Tenaris prevede una flessione del margine Ebitda a causa dei prezzi piu' bassi nelle Americhe, mentre il free cash flow "si adeguerà a un Ebitda più basso e a una posizione più stabile del capitale circolante", si legge in una nota.
"Le vendite nelle Americhe risentiranno dell'adeguamento in corso dei livelli dei prezzi, mentre le vendite in Medio Oriente e per i progetti offshore dovrebbero aumentare e sostenere i ricavi totali", aggiunge.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)