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Tesla, meeting Fed, futures Wall Street: cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 27.04.2021, 12:42
Aggiornato 27.04.2021, 13:11
© Reuters.

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Di Alessandro Albano 

Investing.comRisultati record quelli riportati da Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ieri sera, anche se spinti dalle esposizioni sul Bitcoin e dalla vendita dei crediti green. I futures, con la riunione del FOMC che inizia oggi e una stagione di trimestrali in pieno corso, prevedono un avvio positivo per i listini di Wall Street. Ribassi, invece, per l'azionario europeo con UBS in focus dopo i conti. A Piazza Affari, vendite su Leonardo (MI:LDOF) e DiaSorin (MI:DIAS). Tra le commodities, prosegue il rally del rame, mentre il greggio rimbalza in attesa dell'Opec+. Ecco cosa sta succedendo sui mercati nel pomeriggio di martedì: 

1. Tesla aiutata dal Bitcoin, preoccupa la redditività

La società di Palo Alto ha registrato un fatturato nel primo trimestre di $10,4 miliardi di dollari, in aumento del 74% su base annua, superando le stime di $10,3 miliardi, con Eps di $0,93 su $0,79 del consenso. 

Il titolo perde il 2% nel pre mercato per i dubbi sulla redditività, in quanto le perdite operative sono state mascherate da $518 milioni di vendite di crediti green e da $101 milioni rivenienti dalla vendita di Bitcoin, un guadagno di oltre il 10% sui $1,5 miliardi che Tesla aveva in precedenza acquistato per scopi di tesoreria. Nel report, il produttore di veicoli elettrici ha indicato la vendita di Bitcoin da 272 milioni di dollari nella sezione "proventi dalle vendite di asset digitali".

Nel primo trimestre la produzione è stata di 180.338 veicoli, in crescita del 76% su base annua; le consegne sono state di 184.877 unità, in aumento del 109% su base annua. Goldman Sachs (NYSE:GS) ha rivisto il suo obiettivo di prezzo per il titolo Tesla a $860 sulla scia dei risultati.

2. Inizia riunione Fed, a Wall Street ancora pioggia di conti

Il Federal Open Market Committee inizierà oggi la riunione che si concluderà domani con l'annuncio, alle 20:00 CEST, della decisione di politica monetaria, con il mercato che non si attende un cambiamento in termini di tassi d'interesse ma più enfasi sulla forward guidance, vista l'accelerazione della ripresa economica.

Intanto a New York prosegue la settimana principale per la stagione delle trimestrali, con Microsoft (NASDAQ:MSFT), Visa (NYSE:V), e Starbucks (NASDAQ:SBUX) sotto i riflettori. 

Bene General Electric (NYSE:GE), con Eps di $0,03 e ricavi di $17,12B. Gli analisti interrogati da Investing.com si attendevano un utile per azione di $0,0128 e un ricavo di $17,53 miliardi.

Positive le indicazioni dai futures, con{{8839|Future S&P 500}} in rialzo di +3,62 punti, {{8873|Future Dow Jones 30}} in salita di +4 punti, e Nasdaq 100 in aumento di +15 punti. 

3. Eurolistini deboli, focus su banche

L'azionario del Vecchio Continente scambia in rosso nel pomeriggio, con il mercato che tiene come riferimento i conti delle corporate bancarie come UBS e HSBC. Il DAX cede il -0,22%, il CAC 40 scambi in rosso marginale, mentre l'Euro Stoxx 50 perde il -0,15%. 

La britannica HSBC (LON:HSBA) guadagna il +3,03% in seguito al balzo dell'utile sul miglioramento delle prospettive economiche grazie alla distribuzione dei vaccini. Mentre UBS Group (SIX:UBSG) scambia sui minimi in 11 settimane, dopo aver annunciato costi per 774 milioni di euro derivati dal default di Archegos, che hanno oscurato un aumento superiore alle attese dell'utile per il primo trimestre, pari al 14%. 

Intanto, secondo S&P Global, il Recovery Fund dovrebbe dare un spinta alla crescita del blocco tra l'1,5% e il 4,1% nei prossimi cinque anni e sostenere i rating dei Paesi maggiormente indebitati. 

4. Piazza Affari in rosso, male Diasorin 

FTSE MIB segue le peers europee martedì, con lo spread Btp Italia 10 anni - Bond Germania 10 anni che si allarga sopra i 107 punti base dopo il Pnrr presentato da Mario Draghi. 

Le sono vendite registrate in particolar modo su DiaSorin (MI:DIAS), su sui pesa la revisione al ribasso delle stime per il primo semestre e per l'anno da parte della rivale francese nella diagnostica Biomerieux a seguito della contrazione della domanda di test Covid-19 con l'allentamento della pandemia in particolare negli Stati Uniti. 

Ancora sell su Leonardo SpA dopo i ribassi della vigilia a seguito dell'acquisizione del 25,1% della società tedesca Hensoldt per circa 606 milioni, in un deal valutato dal troppo caro dal mercato.

UniCredit (MI:CRDI) gira in positivo sul consenso di 20 analisti raccolto dalla banca, i quali vedono il ritorno all'utile nel primo trimestre dopo la perdita dei primi tre mesi 2020 pesantemente impattati dalla crisi sanitaria. 

5. Rally del rame, greggio in ripresa

Nuovi record per i prezzi del Rame che corrono ai massimi in 10 anni sui rincari delle materie prime spinti dall'ottimismo sulla ripresa economica.  

Il prezzo del Brent rimbalza oltre i $66 a barile dopo le perdite di lunedì, grazie alle voci che vorrebbero i paesi produttori di petrolio potrebbero modificare la policy sulla produzione nel corso della prossima riunione Opec+, per affrontare la crisi Covid indiana.

L'Opec e i paesi alleati hanno anticipato ad oggi il meeting di monitoraggio originariamente previsto per domani. Nel corso di un incontro tecnico nella giornata di ieri, sono emersi timori riguardo l'aumento dei contagi da Covid-19, sebbene siano rimaste invariate le previsioni per la domanda di greggio nel 2021.

"I prezzi del greggio sono in risalita grazie alle speranze dei trader che l'Opec+ possa affrontare il previsto calo della domanda con correzioni alla sua policy sulla produzione nel meeting odierno", ha commentato Bjornar Tonhaugen di Rystad Energy. 

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Musk teleimbonitore
davvero ... pazzesco
La vita mel mondo negli iltimi due anni la stabilita e controllata lui..ricordiamocelo tutti
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