Investing.com - Pre-market USA ‘drammatico’ per Tesla (NASDAQ:TSLA) che cede oltre il 10%, confermando così l’after hours di borsa arrivato dopo la diffusione dei dati trimestrali. Il titolo Tesla ha già ceduto oltre il 20 dall’inizio dell’anno.
La società guidata da Elon Musk ha comunicato un calo di 1,12 dollari per azione nel secondo trimestre dell’anno, cifra nettamente superiore agli 0,31 dollari attesi dal mercato.
Il secondo trimestre si è chiuso con una perdita di 408 milioni di dollari mentre i primi tre mesi precedenti avevano visto un calo di 702 milioni.
Migliori i dati dei ricavi, in crescita del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente arrivando a 5,2 miliardi.
Resta ottimista Musk, il quale ha dichiarato che il trimestre in corso sarà profittevole, anche se gli obiettivi prioritari che si pone Tesla sono altri.
I cattivi dati erano stati preceduti dall’uscita del co-fondatore J.B. Straubel, in società addirittura prima che Musk facesse parte del board. Secondo Bloomberg, inoltre, Straubel aveva raccolto oltre 30 milioni di euro con la vendita delle sue azioni Tesla.
Nel frattempo, dopo le auto elettriche e la conquista dello spazio, Musk ha svelato il suo progetto che punta a collegare il cervello umano ad un computer.
Si tratta del progetto portato avanti da Neuralink, società fondata nel 2017, che avrebbe messo a punto dei dispositivi che possono passare da un’attività unidirezionale, dal cervello al computer, a quella bidirezionale, capace di fornire maggiore intelligenza, insieme a una migliore conservazione della memoria e comprensione neurale.
Il dispositivo prevede un foro di 8 mm nel cranio tramite il quale sarà possibile impiantare il chip collegato al cervello con fili più sottili di un capello umano, capace di trasportare un numero maggiore di dati e includere fino a 3.072 elettrodi per matrice distribuiti su 96 fili.
La finalità del progetto dichiarata da Musk è quella di impiegare la tecnologia per risolvere alcuni complicati problemi di salute come tornare a camminare, ripristinare la vista o recuperare l’uso della parola. Il ‘sogno’ di Musk, però, resta quello di ottenere una sorta di simpbiosi con l’intelligenza artificale per restare al passo con le nuove tecnologie.