MILANO (Reuters) - Telecom Italia (MI:TLIT) (TIM) ha invitato i fondi infrastrutturali a presentare delle offerte non vincolanti contenenti una valutazione complessiva di Open Fiber e della porzione fiber-to-home (FTTH) della sua rete in fibra, secondo quanto riferiscono due fonti a conoscenza della situazione.
L'ex monopolista ha avviato un processo di selezione tra i fondi infrastrutturali per poter creare un campione nazionale della fibra ed evitare di duplicare gli investimenti.
Secondo le fonti, più di una dozzina di fondi infrastrutturali sono stati invitati a presentare le offerte non vincolanti entro il 19 novembre.
Ai fondi, spiega una delle fonti, è stato richiesto di "presentare delle offerte per una combined entity", che comprenda Open Fiber e gli asset FTTH di Telecom.
I fondi, come riferito nei giorni scorsi diverse fonti, potrebbero poi effettivamente rilevare circa la metà di Open Fiber mentre il restante 50%, o poco sotto, potrebbe andare a Tim anche attraverso il conferimento degli asset FTTH.
La struttura finale dell'operazione è ancora oggetto di discussione, sottolineano le fonti.
L'amministratore delegato di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, la scorsa settimana ha detto che intende selezionare entro fine anno uno o più fondi che affianchino Tim nell'operazione d'integrazione con Open Fiber, joint venture partecipata al 50% da Enel (MI:ENEI) e dal 50% da Cassa Depositi e Prestiti, secondo principale azionista di Telecom con circa il 10%.
(Elvira Pollina, Stephen Jewkes, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)