Investing.com -- Come anticipato ieri da Investing.com, qualcosa si muove sulla cessione della rete di Tim. Dietro ai rialzi che stanno interessando il titolo della società di telecomunicazioni ci sarebbe Vivendi (EPA:VIV) SA (BIT:VIV), pronta a dire la sua nelle trattative per l'acquisizione di Netco.
Secondo quanto riporta MF-Milano Finanza citando fonti vicine al governo italiano, il Mef sarebbe pronto a convocare la società francese nei prossimi giorni. L’incontro potrebbe avvenire anche prima dell’invio dell’offerta di Kkr (NYSE:KKR) previsto entro il 30 settembre, ma ormai vicino a slittare più in là nel tempo. Come emerso nei giorni passati, infatti, il fondo di investimento americano avrebbe bisogno di più tempo per chiudere i finanziamenti che gli permetterebbero di assicurarsi il 65% di Netco e sarebbe intenzionato a chiedere una proroga al cda di Tim.
In tutto questo, sembra dunque arrivato il momento di Vivendi, azionista di Tim con il 23% delle quote. I primi a muoversi sarebbero stati proprio i parigini, con l’esecutivo italiano convinto ad avviare un canale di comunicazione ufficiale dopo aver ricevuto una lettera da Vivendi, in cui la società avrebbe chiesto un incontro per discutere dell’acquisizione di Netco, la rete di Tim.
La società guidata da Arnaud de Puyfontaine valuta Netco circa 31 miliardi, mentre l'offerta targata Mef-Kkr si dovrebbe aggirare intorno ai 23 miliardi. Se si dovesse arrivare alla convocazione di un'assemblea straordinaria per valutare l'operazione, Vivendi avrebbe la possibilità di bloccare tutto, visto che per autorizzare la cessione sarebbe necessaria la maggioranza dei due terzi dei presenti.
Le indiscrezioni del 20 settembre allora potrebbero rappresentare il punto di svolta nelle trattive tanto atteso dai mercati. Dopo il via libero del Consiglio dei ministri all’operazione, che in data 29 agosto autorizzava il Tesoro a investire al massimo 2,2 miliardi di euro per assicurarsi fino al 20% dell’infrastruttura, le comunicazioni ufficiali si erano interrotte.
Tuttavia, i movimenti intorno alle azioni di Telecom Italia (BIT:TLIT) sono continuati. A partire dal 7 agosto, quando il titolo aveva toccato il minimo nei tre mesi finendo sotto quota 0,25, l’azienda di telefonia ha cominciato una scalata che l'ha portata il 19 settembre fino a superare 0,32 euro per azione, ai massimi degli ultimi 12 mesi.
Un rally che sembra non arrestarsi sul FTSE MIB oggi, con Tim che alle 10 guadagna l’1,41% a 32,45.
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