Di Alessandro Albano
Investing.com - Telecom Italia (MI:TLIT) corre oltre il +15% negli scambi pomeridiani ad euro 0,5 per azione, vicina al prezzo dell'Opa del fondo KKR di euro 0,505. Secondo alcuni trader, il mercato potrebbe considerare credibile l'interesse della società di private equity soprattutto dopo le indiscrezioni su un potenziale aumento dell'offerta.
In mattinata, sono infatti circolate le voci di un possibile passo di KKR verso le esigenze di Vivendi (PA:VIV), azionista di maggioranza in TIM con il 24%, il quale aveva già definito il prezzo iniziale (circa 10,8 miliardi di euro in totale) come "non congruo" rispetto al valore reale della società.
Il compromesso potrebbe portare il fondo Usa ad un'offerta intorno a 0,80 cent, anche se per diversi analisti il prezzo giusto dovrebbe attestarsi sui 90 centesimi per azione. Entrambi i prezzi, tuttavia, resterebbero comunque lontani dal prezzo di 1,03 che ha pagato il socio francese per entrare nel gruppo, il quale potrebbe sondare il terreno per altre società di private equity interessate a Telecom.
Con il governo che ha formato un super Comitato con i ministri Franco, Giorgetti e Colao vista la delicatezza del dossier, HSBC Holdings (LON:HSBA) ha rivisto a Buy la raccomandazione su Tim in quanto l'interesse del fondo KKR arriva "dopo mesi di intensa incertezza operativa e strategica".
Prima delle indiscrezioni sulla nuova offerta, la banca britannica aveva spiegato che il percorso verso un'offerta formale "potrebbe non essere certo, né veloce", ma l'offerta di 0,505 resta "articolata e credibile e dovrebbe innescare reazioni da parte delle parti interessate e controparti".