Investing.com - I titoli azionari europei sono in calo questo venerdì, con i timori sul tetto massimo del debito USA che hanno fatto passare in secondo piano la decisione della Federal Reserve di mantenere il programma di stimolo; intanto i mercati attendono le elezioni in Germania.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,10%, il francese CAC 40 ha segnato -0,20% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,18%.
I mercati sono cauti poiché i Repibblicani ed i Democratici devono decidere velocemente su come continuare a finanziare il governo e se aumentare il tetto massimo del debito.
Se l’amministrazione del Presidente Barack Obama ed i Repubblicani non troveranno un accordo per aumentare il tesso massimo del debito per ottobre, il Tesoro USA potrebbe non essere in grado di evitare di superare il tetto massimo del debito di 16,7 mila miliardi, mandando così il paese in default.
Gli investitori attendono l’esito delle elezioni che si terranno questa domenica in Germania, con la Cancelliera Angela Merkel che cerca di assicurarsi un terzo mandato.
I titoli finanziari sono in calo, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale che hanno segnato rispettivamente -0,02% e -0,56%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -0,05%.
La banca tedesca ha vinto in appello contro una sentenza di Singapore che aveva ordinato un risarcimento all’ex cliente Chang Tse Wen di 49 milioni di dollari per negligenza nell’assistenza ai suoi investimenti.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,45% e -0,73%, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato -0,88% e -1,01%.
Intanto Adidas ha segnato -4,76% dopo che la casa di prodotti per lo sport ha ridotto le previsioni degli utili 2013 del 7,9%, per via di un euro forte, un problema tecnico nel sito di distribuzione in Russia ed un calo del mercato del golf su scala mondiale.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,15%, per via dei cali nei titoli minerari.
Glencore Xstrata ha segnato -0,85% e Rio Tinto ha segnato +2,47%, mentre Randgold Resources e Polymetal segnano il rispettivo calo del 2,73% e del 4,76%.
I titoli finanziari sono in calo, con HSBC Holdings che segna -0,45% e Barclays che segna -0,64%, mentre Royal Bank of Scotland segna -0,89%.
Lloyds Banking invece è al rialzo, in salita dello 0,25%, dopo la notizia che Westpac Banking, Macquarie Group, Pepper Australia Pty e Australia & New Zealand Banking Group starebbero preparando un offerta per gli asset australiani della banca britannica.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura in calo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,09%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,11% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un calo dello 0,03%.
Oggi i volumi sono piuttosto ridotti, non si prevede il rilascio di dati economici negli Stati Uniti nella seduta odierna.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,10%, il francese CAC 40 ha segnato -0,20% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,18%.
I mercati sono cauti poiché i Repibblicani ed i Democratici devono decidere velocemente su come continuare a finanziare il governo e se aumentare il tetto massimo del debito.
Se l’amministrazione del Presidente Barack Obama ed i Repubblicani non troveranno un accordo per aumentare il tesso massimo del debito per ottobre, il Tesoro USA potrebbe non essere in grado di evitare di superare il tetto massimo del debito di 16,7 mila miliardi, mandando così il paese in default.
Gli investitori attendono l’esito delle elezioni che si terranno questa domenica in Germania, con la Cancelliera Angela Merkel che cerca di assicurarsi un terzo mandato.
I titoli finanziari sono in calo, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale che hanno segnato rispettivamente -0,02% e -0,56%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -0,05%.
La banca tedesca ha vinto in appello contro una sentenza di Singapore che aveva ordinato un risarcimento all’ex cliente Chang Tse Wen di 49 milioni di dollari per negligenza nell’assistenza ai suoi investimenti.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,45% e -0,73%, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato -0,88% e -1,01%.
Intanto Adidas ha segnato -4,76% dopo che la casa di prodotti per lo sport ha ridotto le previsioni degli utili 2013 del 7,9%, per via di un euro forte, un problema tecnico nel sito di distribuzione in Russia ed un calo del mercato del golf su scala mondiale.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,15%, per via dei cali nei titoli minerari.
Glencore Xstrata ha segnato -0,85% e Rio Tinto ha segnato +2,47%, mentre Randgold Resources e Polymetal segnano il rispettivo calo del 2,73% e del 4,76%.
I titoli finanziari sono in calo, con HSBC Holdings che segna -0,45% e Barclays che segna -0,64%, mentre Royal Bank of Scotland segna -0,89%.
Lloyds Banking invece è al rialzo, in salita dello 0,25%, dopo la notizia che Westpac Banking, Macquarie Group, Pepper Australia Pty e Australia & New Zealand Banking Group starebbero preparando un offerta per gli asset australiani della banca britannica.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura in calo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,09%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,11% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un calo dello 0,03%.
Oggi i volumi sono piuttosto ridotti, non si prevede il rilascio di dati economici negli Stati Uniti nella seduta odierna.