Investing.com - I titoli azionari europei sono in calo questo giovedì, nonostante i dati rialzisti della zona euro, nell’incertezza sul futuro del programma della Federal Reserve che continua a pesare.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,24%, il francese CAC 40 ha segnato -0,21% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,50%.
I titoli europei sono stati supportati dai dati di ieri che hanno mostrato che l’economia della zona euro è ritornata in crescita nel secondo trimestre, uscendo da una recessione di 18 mesi.
L’economia della zona euro è cresciuta dello 0,3% nel trimestre terminato a giugno, la crescita trimestrale più veloce dal 1° trimestre del 2011.
Gli investitori restano cauti dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’IPP è rimasto invariato a luglio, mentre l’inflazione core è salita meno del previsto.
I dati deludenti hanno alimentato i dubbi sulla maturità dei tempi per un effettivo ridimensionamento del programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Federal Reserve.
I titoli finanziari sono misti, le banche BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +0,10% e +0,07%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -0,47%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -0,01% e -0,26% rispettivamente, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato +0,26% e +0,60%.
Oriflame ha segnato -5,36% dopo aver riportato utili per 42,2 milioni di euro nel secondo trimestre e vendite per 360 milioni di euro, al di sotto delle aspettative.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,43%, per via dei cali nei titoli minerari.
I giganti minerari Rio Tinto e Anglo American segnano -1,12% e -0,57% rispettivamente, mentre i rivali Astrazaneca e Evraz hanno segnato -2,02% e -2,66% rispettivamente.
I titoli finanziari sono in salita, i titoli Barclays segnano +0,05% ed HSBC Holdings segna +0,10%, mentre Royal Bank of Scotland segna +1,80%. Lloyds Banking è in calo e segna -0.49%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,17% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,46%.
Gli USA rilasceranno una serie di dati economici nel corso della giornata: i dati sull’inflazione al consumo, sulle richieste di sussidio di disoccupazione, sulla produzione industriale e manifatturiera dell’Empire state e del Philly Fed.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,24%, il francese CAC 40 ha segnato -0,21% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,50%.
I titoli europei sono stati supportati dai dati di ieri che hanno mostrato che l’economia della zona euro è ritornata in crescita nel secondo trimestre, uscendo da una recessione di 18 mesi.
L’economia della zona euro è cresciuta dello 0,3% nel trimestre terminato a giugno, la crescita trimestrale più veloce dal 1° trimestre del 2011.
Gli investitori restano cauti dopo i dati di ieri che hanno mostrato che l’IPP è rimasto invariato a luglio, mentre l’inflazione core è salita meno del previsto.
I dati deludenti hanno alimentato i dubbi sulla maturità dei tempi per un effettivo ridimensionamento del programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Federal Reserve.
I titoli finanziari sono misti, le banche BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +0,10% e +0,07%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -0,47%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -0,01% e -0,26% rispettivamente, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato +0,26% e +0,60%.
Oriflame ha segnato -5,36% dopo aver riportato utili per 42,2 milioni di euro nel secondo trimestre e vendite per 360 milioni di euro, al di sotto delle aspettative.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,43%, per via dei cali nei titoli minerari.
I giganti minerari Rio Tinto e Anglo American segnano -1,12% e -0,57% rispettivamente, mentre i rivali Astrazaneca e Evraz hanno segnato -2,02% e -2,66% rispettivamente.
I titoli finanziari sono in salita, i titoli Barclays segnano +0,05% ed HSBC Holdings segna +0,10%, mentre Royal Bank of Scotland segna +1,80%. Lloyds Banking è in calo e segna -0.49%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,17% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,46%.
Gli USA rilasceranno una serie di dati economici nel corso della giornata: i dati sull’inflazione al consumo, sulle richieste di sussidio di disoccupazione, sulla produzione industriale e manifatturiera dell’Empire state e del Philly Fed.