Investing.com - I titoli azionari europei sono in calo questo martedì, con il sentimento del rischio indebolitosi in attesa dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, nell’incertezza sul ridimensionamento del programma di acquisti della banca centrale.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -1,40%, il francese CAC 40 ha segnato -1,38% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,93%.
Gli investitori attendono i verbali del vertice della Fed attesi per mercoledì, per avere delle indicazioni su quando la banca centrale potrà iniziare a ritirare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari.
Le aspettative che la Fed possa iniziare a ridurre lo stimolo già da settembre sono state spinte dai dati che hanno mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese al minimo di quasi sei anni.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano -2,82% e -4,07%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -2,13%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -2,92% e -3,25% rispettivamente, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato -1,96% e -2,47%.
Deutsche Wohnen ha segnato -3,33% dopo aver proposto l’acquisizione a GSW Immobilien AG in una transazione che potrebbe creare il secondo gruppo immobiliare tedesco.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,57%, dopo i cali dei titoli delle banche del Regno Unito.
HSBC Holdings segna -0,43% e Barclays ha segnato -1,72%, mentre Royal Bank of Scotland e Lloyds Banking sono in calo dello 0,84% e del 2,84%.
I giganti minerari BHP Billiton e Rio Tinto sono rimasti in calo, segnando -1,30% e -3,08%, mentre Glencore ed Evraz hanno segnato -3,16% e -5,16% rispettivamente.
Glencore ha riportato un utile netto del primo trimestre di 2,04 miliardi, superando le stime degli analisti per 1,87 miliardi.
BHP Billiton ha dichiarato un calo del 30% dei profitti per via del calo dei prezzi.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura moderata. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,04% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,07%.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che in Germania l’inflazione dei prezzi alla produzione è scesa dello 0,1% a luglio dal mese precedente ed è salita dello 0,5% su base annua.
Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2% mensile ed un aumento annuo dello 0,7%.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -1,40%, il francese CAC 40 ha segnato -1,38% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,93%.
Gli investitori attendono i verbali del vertice della Fed attesi per mercoledì, per avere delle indicazioni su quando la banca centrale potrà iniziare a ritirare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari.
Le aspettative che la Fed possa iniziare a ridurre lo stimolo già da settembre sono state spinte dai dati che hanno mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese al minimo di quasi sei anni.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano -2,82% e -4,07%, mentre in Germania Deutsche Bank segna -2,13%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato -2,92% e -3,25% rispettivamente, mentre in Italia Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato -1,96% e -2,47%.
Deutsche Wohnen ha segnato -3,33% dopo aver proposto l’acquisizione a GSW Immobilien AG in una transazione che potrebbe creare il secondo gruppo immobiliare tedesco.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,57%, dopo i cali dei titoli delle banche del Regno Unito.
HSBC Holdings segna -0,43% e Barclays ha segnato -1,72%, mentre Royal Bank of Scotland e Lloyds Banking sono in calo dello 0,84% e del 2,84%.
I giganti minerari BHP Billiton e Rio Tinto sono rimasti in calo, segnando -1,30% e -3,08%, mentre Glencore ed Evraz hanno segnato -3,16% e -5,16% rispettivamente.
Glencore ha riportato un utile netto del primo trimestre di 2,04 miliardi, superando le stime degli analisti per 1,87 miliardi.
BHP Billiton ha dichiarato un calo del 30% dei profitti per via del calo dei prezzi.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura moderata. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,04% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,07%.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che in Germania l’inflazione dei prezzi alla produzione è scesa dello 0,1% a luglio dal mese precedente ed è salita dello 0,5% su base annua.
Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2% mensile ed un aumento annuo dello 0,7%.