Nella guerra commerciale tra Usa e Cina potrebbe aprirsi un nuovo fronte di scontro: la cancellazione dal listino americano delle azioni cinesi. L’ipotesi è estrema, ma Cortesi (GAM Investments) vede favorita Pechino
Alibaba ha lanciato ufficialmente la sua Ipo alla Borsa di Hong Kong. Saranno offerte fino a 575 milioni di azioni, per un totale di 13,8 miliardi di dollari, circa 12,5 miliardi di euro. Questa operazione, tra le più imponenti di sempre, può avere diversi risvolti e prestarsi a molteplici analisi. Come quella condotta da Jian Shi Cortesi, portfolio manager per l’azionario asiatico e cinese di GAM Investments, che ha approfondito la situazione della guerra commerciale tra Washington e Pechino, concentrandosi su un nuovo possibile fronte di scontro: la cancellazione dal listino americano delle azioni cinesi.
NIENTE DI UFFICIALE
Va detto, come la stessa Cortesi sottolinea, che al momento non solo non c’è niente di ufficiale ma che Monica Crawley, il portavoce del Tesoro degli Stati Uniti, si è affrettata a precisare che“l’amministrazione statunitense non ha alcuna intenzione in questo momento di impedire alle aziende cinesi di quotarsi nelle Borse americane”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge