Le transazioni secondarie che coinvolgono startup sostenute da venture capital dovrebbero raggiungere un livello record nel 2024. Aziende come OpenAI, SpaceX e Stripe Inc. stanno organizzando offerte di acquisto per pagare i dipendenti, mentre gli investitori esplorano nuovi modi per vendere le proprie partecipazioni al di fuori delle offerte pubbliche iniziali (IPO).
Le offerte di acquisto consentono ai dipendenti, ex dipendenti e alcuni investitori di vendere le proprie azioni direttamente ad altri investitori, allontanandosi dal metodo tradizionale di quotazione in borsa per raggiungere il successo finanziario nel settore tecnologico.
NewView Capital, una società specializzata nei mercati secondari, prevede che le transazioni in questi mercati raggiungeranno i 21 miliardi di dollari nel 2024, un aumento significativo rispetto al precedente massimo del 2023. L'azienda di tecnologia finanziaria Carta ha condotto 26 offerte di acquisto nell'ultimo trimestre, segnando il numero più alto dall'esplosione della pandemia. Altre aziende, come Fanatics Inc., Databricks Inc. e Rippling, hanno recentemente finalizzato o stanno discutendo accordi simili. Inoltre, SoftBank Group Corp. è in trattative con OpenAI per acquistare azioni dai dipendenti per un valore di 1,5 miliardi di dollari attraverso un'offerta di acquisto.
Le startup più grandi e consolidate spesso organizzano vendite di azioni regolarmente, tipicamente alcune volte all'anno. SpaceX e Stripe, ad esempio, hanno organizzato più volte tali operazioni per alleviare la pressione dei dipendenti per la quotazione in borsa.
Questa pratica segna un cambiamento rispetto agli anni precedenti, quando le offerte di acquisto erano poco frequenti e le vendite di azioni di società private venivano spesso effettuate in modo discreto e su base ad hoc. Larry Aschebrook, fondatore e managing partner di G Squared Investment Management LP, afferma che l'atteggiamento negativo verso la vendita di azioni di società private è in gran parte scomparso a causa della lunga attesa per alcune importanti IPO di startup.
Tuttavia, i dipendenti non sono gli unici a vendere partecipazioni. Molti venture capitalist stanno anche vendendo azioni sui mercati secondari. Negli ultimi 24 mesi, i venture capitalist hanno registrato meno transazioni redditizie del solito, come acquisizioni, IPO o buyout. Nell'ultimo trimestre, queste transazioni hanno superato a malapena i 10 miliardi di dollari, in netto contrasto con il 2021, quando ogni trimestre vedeva almeno 100 miliardi di dollari di rendimenti. Ciò ha portato a una maggiore urgenza per gli investitori di cercare rendimenti al di fuori dei mercati primari.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.