MILANO (Reuters) - Il governo ritiene "ancora valida", seppur soggetta a rischi al ribasso, la previsione di una crescita reale allo 0,2% nel 2019, secondo il ministro dell'Economia Giovanni Tria.
L'accordo con la Commissione europea sui conti di quest'anno mostra come siano "sfumati i dubbi immotivatamente diffusi" sulla volontà dell'Italia di mantenere il ruolo che le compete in Europa, ha detto il ministro intervenendo all'assemblea dell'Abi.
Il successo della riapertura del Btp a 50 anni dimostra una rinnovata fiducia degli investitori nei confronti dell'economia italiana.
Da ora in avanti il governo lavorerà alla riforma dell'Irpef, per la quale occorre "una gestione oculata" del bilancio, ha detto Tria.